Concessioni demaniali a Casamicciola: davvero un bel uovo di pasqua Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 21 Marzo 2006 13:20

Concessioni demaniali a Casamicciola: davvero un bel uovo di pasqua

Partono i Je accuse e le verifiche delle forze dell’ordine a seguito delle disposizioni comunali delle settimane scorse. Nessuna concessione per le spiagge. In sostituzione atti di sgombero e demolizione ad Horas. Scattano le denunce e la guerra a suon di ricorsi ed “autorità”. Dopo circa cinquanta giorni l’ordinanza sindacale di sgombero nei confronti della ditta Luongo e Barbieri viene eseguita dai medesimi con un “Tour de Force” alle prime luci dell’alba della mattinata di mercoledì 22 marzo u.s., sotto la pioggia battente e le intemperie, all’indomani di un accurato esposto denuncia da parte di tale Carmine Pisani, nella quale snocciola e stigmatizza a rendere chiara per tutti gli organi di controllo e di Polizia Giudiziaria il mancato rispetto e il successivo adempimento del provvedimento di sgombero ad horas a firma del Sindaco e del capo area ufficio tecnico del Comune di Casamicciola Terme.

Ordinanza da eseguirsi sotto il controllo del Comando di Polizia Municipale ed alla presenza della Capitaneria di Porto che deve valutare l’applicazione dei riferimenti al Codice della Navigazione.
Una bomba ad orologeria quella del Pisani, che con l’ingresso della Primavera si sgancia sui gia tanto tormentati arenili costieri. Arenili prima decimati dalle periodiche condizioni meteo marine avverse che ne hanno, nell’ultimo decennio, determinato un notevole impoverimento delle riserve sabbiose ed ora nel giro di 24 mesi eliminati letteralmente dalla voce risorse pubbliche sfruttabili. Una situazione quella che verrà a verificarsi di qui a breve tempo certo non idilliaca in un periodo in cui dovrebbe invece coincidere con il regolare rilascio delle Concessioni Demaniali Marittime visto l’approssimarsi della stagione balneare ed il previsto regolare inizio della sistemazione e pulizia dei lidi pubblici ed in concessione. Allo stato, in realtà, gia da quando il Demanio Marittimo e passato sotto la competenza e le pertinenze dell’Ente Locale, gli imprenditori del settore, sono costretti ad operare in un regime di illegalità coatta che vede la loro operosità posta in essere sulla base a discutibili ed anomale “Dichiarazioni di Inizio Attività”da parte dei committenti, ed in possesso solo di trimestrali autorizzazioni ad operare, unica eccezion fatta alla Soc. Eurocharter di De Nicola in quanto autorizzata direttamente dalla prima volta ad usufruire della zona a mare per un periodo concessorio pluriannuale.
D’obbligo ricordare, comunque, che nel nostro paese mancano i preventivi piani urbani da trasmettersi presso la Giunta Regionale, tant’è vero che l’Amministrazione rappresentante il Civico Consesso a Casamicciola Terme ha dovuto fare “Dietrofront” avverso un proprio deliberato in favore del rilascio di Concessioni Demaniali Marittime per realizzazioni di tavolati, chalet e quant’altro lungo tutto il segmento costiero municipale, in quanto per l’intera fascia cittadina manca il regolare e preventivo Piano Regionale Coste previsto per Normativa Giuridica da parte del Governo di Palazzo Santa Lucia, ma a quanto pare questo per gli autorevoli esperti consulenti e degli stessi amministratori della cittadina termale sembra essere un particolare marginale e di poco conto.
Intanto nella mattinata di giovedì 23 marzo le Autorità Giudiziarie a seguito dei descritti esposti, si sono recate nelle zone e nei luoghi in ex concessione, oltre che per controllare lo stato attuale delle aree, per verificare se vi fossero ancora presenti lungo la fascia costiera e a mare, a partire dalla zona del Convento dei Padri Passionisti, nello specchio acqueo antistante il Depuratore, sino a quel che resta dell’arenile di Suor Angela, strutture amovibili e di pertinenza, palafitte, fosse settiche e corpi morti a mare collegati da cavi d’acciaio e catenarie per le previste operazioni commerciali balneari e di sosta e stazionamento natanti, riferite alle scadute Concessioni Demaniali in questione. Mentre per tutta la mattinata del giorno successivo e cioè venerdì 24 a seguito di convocazione per le vie brevi da parte degli uomini della Locale Capitaneria di Porto, sono stati presenti ad attendere le disposizioni prescrittive da parte del Comandante Vuoso e del suo ufficio, sul cui contenuto per adesso vige il massimo riserbo. Una brutta gatta da pelare dunque dove si combatte su più fronti da tanto, troppo tempo a suon di ricorsi e contro ricorsi che di sicuro per il periodo Pasquale prossimo a venirsi saranno un bel “Uovo di Pasqua”con tanto di sorpresa. Tutto ciò ovviamente ai danni della comunità e del contribuente. Sulla vicenda emblematiche le parole di un noto imprenditore, nella fattispecie coinvolto per la gestione di un tratto in quel di Suor Angela, che così ha avuto a commentare: «Quest’anno non lavora nessuno!».
Ultimo aggiornamento Domenica 10 Maggio 2009 15:18