Lavori in corso: quale la sorte di la Rita e Piazza Maio passando per Via D'Aloisio Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Lunedì 20 Febbraio 2006 12:42

Lavori in corso: quale la sorte di la Rita e Piazza Maio passando per Via D'Aloisio

I cittadini si rimettendo nelle mani del sindaco chiedendo di sapere cosa accadrà e se effettivamente saranno posti ulteriori limiti alla già articolata viabilità.I cittadini di Casamicciola Alta chiedono l’intervento del Sindaco Giosi Ferrandino affinché li metta a conoscenza delle sorti di Piazza Maio e La Rita passando per via D’Aloisio. Da giorni infatti la zona è interessata dai lavori che a quanto contenuto nella tabella illustrativa riguarderebbero i fondi della filiera termale per il recupero delle antiche sorgenti.

Intanto, però, secondo le indiscrezioni e le indicazioni date dagli addetti ai lavori stessi e da qualche assessore non del ramo e che comunque frequenta la zona, la sola via D’Aloisio sarà oggetto di ripavimentazione e sin qui tutto bene. Però a quanto pare ci sarà anche la creazione di marciapiedi di circa 50 cm dotati d’illuminazione artistica su entrambi i lati. A questo punto la cittadinanza della popolosa via allarmata si chiede: saranno mai praticabili tali marciapiedi? Sussisteranno i presupposti per il superamento della barriere architettoniche? Ed i numerosi passi carrabili alle proprietà private e strade pubbliche adiacenti come saranno asserviti? Ed ancora faremo la fine del Maio dove le colonnine antiparcheggio hanno finito solo per restringere ulteriormente la carreggiata? Questi e tanti altri interrogativi turbano la cittadinanza che sente sempre più emarginata e vittima di una sorta di accanimento delle autorità stesse che restano sorde alle loro richieste, come per mettere in atto un “dispetto”, coscienti del fatto che “ cosa fatta capuà!”. Ovviamente salvo le dovute eccezioni come è stato con l’Ass. Silvitelli alla Viabilità che da sempre ha cercato nei limiti del possibile di venire incontro alle esigenze dei residenti. Intanto però la preoccupazione resta visto che l’idea di andare incontro ad un ulteriore disagio con il restringimento della carreggiata allarma l’utenza tutta. A ciò si è deciso di lanciare dunque un accorato appello al Primo cittadino Giosy Ferrandino.
Chieder “l’intercessione” di quest’ultimo per poter sottoporre un serio problema che sta interessando, come dicevamo, tutta la popolazione di Casamicciola Alta ed in particolar modo via D’Aloisio in merito ai lavori stradali. Con questo si chiede, visto che si tratta principalmente delle sorti di un nutrito gruppo di cittadini, di valutare e ponderare attentamente la scelta, se mai vi fosse stata, poichè, ai suddetti cittadini, mai ne è stata palesata l’intenzione, ovvero di creare marciapiedi di 50 cm circa su entrambi i lati della già limitata carreggiata. Marciapiedi, ricordiamo, che come già precedenti esperienze hanno avuto modo ed hanno modo tutt’ora di dimostrare e nella zona in questione e in altri parti del paese, non solo risulterebbero non agibili ai soggetti comunemente dotati, ma soprattutto non risponderebbero alle esigenze così come indicato dalla leggi, di superare i limiti imposti ai soggetti diversamente abili dall’esistenza delle barriere architettoniche. marciapiedi impraticabili che poi andrebbero a mettere ancor di più in crisi la viabilità, acuendo i disagi della popolazione allo stato lontana dai servizi e dalle infrastrutture principali. Questo oltre a non risolvere, come il sindaco stesso da tecnico potrà constatare in loco, il problema delle auto in sosta. Rimane ad esempio la vicina Piazza Maio dove le colonnine antiparcheggio hanno semplicemente ristretto ulteriormente la carreggiata con le auto che di fatto vi parcheggiano accanto costituendo pericolo ed ingombro per la viabilità tanto da rendere il paese una vera e propria giungla urbana. Anche nella vicina Lacco Ameno in strade come via Rosario e strade adiacenti che addirittura conducono al centro si è constatato l’impossibilità di creare i marciapiedi impiegando per la pavimentazione laterale gli stessi cubetti di porfido che avrebbero ricoperto altrimenti il marciapiedi e per la parte centrale il basalto. Volendo affidarsi a quanto dal primo cittadino più volte dichiarato, sottolineando che opera per il bene del paese, almeno degni anche le parti alte del comune della sua preziosa attenzione, ascoltando e magari illustrando quanto avverrà, dopo un rapido sopralluogo nella suddetta via. Sopralluogo che sarà utile per constatare di persona le esigenze quotidiane e lo stato di fatto che interessa la realtà prospettata. Intanto si attende e ci si rimette nelle mani del massimo esponente della comunità per ogni altra decisione. Sicuri che non vorrà gravare di un ulteriore fardello la comunità con la realizzazione dei marciapiedi, disattendendo le aspettative dei cittadini del posto che quanto meno chiedono di capire.
Ultimo aggiornamento Domenica 10 Maggio 2009 14:46