Furto alle Poste: derubata mentre compilava un modulo Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Lunedì 07 Novembre 2005 20:53

Furto alle Poste: derubata mentre compilava un modulo

Sottratto un portafoglio contenente quattro cento euro e gli effetti personali nella sede dell’ufficio postale. Erano da poco passate le 9.30 del mattino quando una giovane ragazza, casamicciolese, intenta nella redazione di un normale documento è stata vittima della sottrazione illecita del portamonete. La ragazza a quanto pare stava eseguendo una commissione per sua madre. Immediata la denuncia ai carabinieri della locale stazione. Si attende l’esito della prova video.

Mercoledì nero per gli utenti dell’ufficio postale della cittadina termale. Infatti se il buon giorno si vede dal mattino davvero il 9 novembre scorso non è stato dei migliori. Erano da poco passate le 9.30 quando, in scarsamente affollata sede locale delle poste, una giovane ragazza sulla 20ina è stata vittima di un incredibile ed inusuale furto. Il portamonete contenete la cifra di 400 euro e tutti gli effetti personali le veniva sottratto mentre la sfortunata era intenta nella compilazione di un modello da impiegare, evidentemente, per la successiva operazione di pagamento.
È stato un attimo, una frazione di secondo e il borsellino è scomparso. Inutili e vani i primi tentativi di recuperare il maltolto. Il ladro era riuscito con capacità e maestria a defilarsi lestamente e con discrezione senza nulla lasciare intendere. A quell’ora il piccolo ufficio contava poche anime in coda agli sportelli, come predetto, e la cosa ha colpito tutti come un fulmine a ciel sereno. Ciò soprattutto alla luce del fatto che ci troviamo nell’ambito di in una comunità che fin’ora può dirsi poco avvezza a fatti di tal genere e soprattutto poco abituata a guardarsi intorno con aria circospetta preoccupandosi persino di chi gli sta acanto, senza contare che quello autunnale non può dirsi di sicuro un periodo ad alto flusso turistico e di visitatori. Sul caso intanto è stato necessario chiedere l’intervento delle forze dell’ordine denunciando immediatamente l’accaduto presso la locale stazione dei carabinieri. La ragazza a quanto pare stava svolgendo una commissione per conto di sua madre S.I. e dunque portava con se proprio il portafogli di quest’ultima e di rimando i suoi stessi effetti personali oggetto poi del maltolto. In una prima reazione a seguito della denuncia effettuata avverso la dirigenza dell’ufficio si era ipotizzato un possibile smarrimento sulla via percorsa prima di giungere sul luogo del presunto furto. Ipotesi subito scartata in quanto la refurtiva stessa era stata poggiata sul banco solitamente riservato alla compilazione di modelli e ricevute. Le indagini dell’arma muoveranno, pertanto, a trecentosessanta gradi senza che alcuna ipotesi venga esclusa. Sul caso un peso rilevante avrà l’esito della prova video. Sarà certo in base agl’indizi forniti dal nastro registrato (sempre che registrazione ci sia stata) dal doppio sistema di videosorveglianza degli impianti di telecamere a circuito chiuso presenti sul luogo del reato che potranno ricavarsi le prove circostanziali necessari alla risoluzione della vicenda.
Purtroppo va sottolineato che la vicenda di cui si sta dando notizia segue a ruoto nel giro di poche settimane un analogo borseggio avvenuto nel corso di una delle giornate destinate al mercato comunale: una turista bergamasca denunciò al locale comando vigili urbani il furto del portamonete contenente pochi euro e gli effetti personali… del ladro non fu trovata traccia nonostante l’immediato blocco delle attività e della sede, la cosa sembrò terminare lì, speriamo non accada lo stesso e finalmente l’autore del deplorevole gesto questa volta venga assicurato alla giustizia.
Ultimo aggiornamento Domenica 10 Maggio 2009 14:50