MATTEI NEL MIRINO, ENNESIMO ATTACCO A COLPI DI STERCO Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 03 Novembre 2005 19:44

Nottetempo ignoti si sono intrufolati da una delle uscite di sicurezza sul retro, quella usata abitualmente e stando alle prime ricostruzioni, rimasta misteriosamente aperta. Hanno sparso feci equine in più aule del complesso. L'ipotesi più accreditata è quella dell'azione studentesca finalizzata ad evitare le lezioni. Non è escluso comunque che si tratti di allievi provenienti anche da vicini istituti e noti come teppisti. Intanto la necessaria disinfezione e igienizzazione dello stabile consentirà la ripresa delle lezioni solo lunedì.

Vandalizzato nuovamente l'istituto tecnico e commerciale. "Il Mattei di Casamicciola a qualche settimana dall’inizio del nuovo anno scolastico si ritrova con i medesimi problemi di quello passato. All’epoca avevamo commentato: “ Il Mattei come il Parini di Milano”riportando la notizia dell'incursione vandalica nell'edificio di via Principessa Margherita. Sbagliavamo, in verità è peggio e la coesistenza con le attività edilizie attualmente in corso rende tutto più arduo, principalmente l’azione di sorveglianza e controllo. Si tratta davvero di una situazione orami insostenibile e gravissima. Infatti lo stabile è da tempo oggetto di veri e propri attentati. E nella notte tra mercoledì e giovedì alla vigilia della ripresa delle lezioni sospese per il lungo ponte di Ognissanti, l’azione d’ignoti che hanno introdotto in più aule sterco e feci ed imbrattato i locali. A seguito dell’amaro ritrovamento avvenuto in mattinata ad opera dei bidelli, le attività didattiche e lavorative sono state sospese. Sulla vicenda intanto indagano gli uomini della locale stazione Carabinieri. Il Mattei è stato così ancora una volta attaccato dalla mano sconosciuta che si muove ed agisce con il favore delle tenebre e di qualche omertoso connivente, la tecnica e la strategia è sempre la stessa, delle azioni precursrici. Ingresso dalla porta sul retro e vani misteriosamente rimasti aperti e scarico di escrementi animali ed in questo caso anche di "piscio" . come abbiamo più volte evidenziato, non si tratta certodella prima azione teppistica registrata nella scuola casamicciolese, sicuramente però sarà iscritta negli annali della storia locale come la più eclatante ed incredibile, una vera e propria battaglia prolungata dall'alto significato sociale e culturale, non solo per la sua forma e la sua consistenza, quanto per il suo verificarsi in maniera reiterata e direi quasi violenta, in modo d'arrecare un serio danno ed un colpo durissimo all'istituzione stessa. Segnali preoccupanti ed allarmanti, che aprono lo scenario desolante di una congiuntura davvero terribile per il mondo scolastico che sta vivendo ore difficili, stretta nella morsa dei continui attentati contro l'immagine di un simbolo che per molte generazioni è stato considerato quasi come una chimera, poi come la conquista più importante del dopoguerra. Attualmente ridotto ad una semplice e totale scocciatura, un obbligo da evitare a tutti i costi, anche a rischio di finire nei guai giudiziari! Intanto nel complesso scolastico, fiore all'occhiello degli istituti di formazione scolastica superiore isolani e non solo, le attività restano bloccate solo in parte, in quanto la dirigenza, anche per non chinare il capo dinanzi alle continue azioni intimidatorie, ha fatto il possibile perché non venissero perse ore importantissime di lezione, purtroppo però la ripresa è prevista solo per il prossimo lunedì. Questo poiché non è stata possibile una repentina ed immediata messa in sicurezza ed igienizzazione del complesso violato, nella fattispecie necessaria per il rispetto delle norme previste in materia. In merito comunque nessuna notizia ufficiale trapelata, nessuna indiscrezione anche al fine di consentire alle unità investigative di lavorare e far chiarezza sul caso senza interferenze. Solo i pochi commenti degli allievi che stufi oramai dell’andazzo hanno deciso per uno striscione dimostrativo: « Fuori il Letame e dentro gli allievi», ovviamente si tratta di una scherzosa proposta per dire basta a questa situazione che sta davvero prendendo pieghe incomprensibili e beffarde per la istituzione e le forze dell’ordine stesse.
Pattugliamenti e perlustrazioni, continue ed un controllo serrato dell'istituto caratterizzerà in questi giorni, comunque, la discreta e mirata attività delle forze dell'ordine. Stando alla ricostruzione degli inquirenti e alle tracce dei fatti avvenuti rinvenute nei locali dello stabile, gli autori del deprecabile gesto si sarebbero introdotti nella struttura da uno degli accessi di sicurezza posti sul retro. Nessuna traccia di manomissione o forzatura sugli infissi è stata individuata, tanto da far pensare che la band di attentatori abbia avuto libero ingresso e con il favore delle tenebre abbia potuto agire indisturbata, mettendo in atto il suo assurdo disegno. Nella mattinata di ieri gli addetti ai lavori hanno trovato la porta al secondo piano aperta oltre all'incredibile risultato dello scempio perpetrato. Dopo l'incredibile rinvenimento, per la dirigenza scolastica non c'è stato altro da fare, ovviamente che affidarsi nuovamente all'operato delle forze dell'ordine per consentire lo svolgimento delle indagini e l'inizio dell'iter burocratico e giudiziario collegato ai fatti. Infatti contro gli ignoti autori del gesto c'è l'accusa di danneggiamento aggravato ed interruzione di pubblico servizio. Sul caso la magistratura ha aperto un inchiesta e l'autorità giudiziaria indaga senza che alcuna ipotesi venga esclusa affinché i colpevoli vengano individuati. Per il momento l'ipotesi più accreditata resta quella della azione studentesca determinata per questioni ancora da appurare a bloccare, anche se per qualche ora le lezioni. Oramai l'attacco anti compito in classe od interrogazione sembra essere all'ordine del giorno. Mentre da più parti si levano grida di sconcerto e di sdegno, molti degli studenti sembrano aver preso la cosa serenamente, una delle solite trovate di qualche buontempone che ha la convinzione di potere tutto mostrandosi più audace ed ardito, che comunque ha consentito, di " guadagnare" un giorno di festa extra ed inatteso... tra qualche giorno tutto ritornerà alla normalità, magari ricevendo il plauso di quanti hanno beneficiato della pausa aggiuntiva o forse no anche uno scossone e qualche ramanzina per dire BASTA ORA CI AVETE STUFATI… almeno trovatene un’altra. In tanti, infatti, parlano di allarme sociale, senza nascondere preoccupazione per l'avvenire non solo dei giovani allievi, vittime di una incomprensibile smania di devastazione e distruzioni di ogni particolare che costituisca obbligo ed impegno, in qualche modo un dogma da seguire per poter entrare in un certo ambito, che poi sarà al termine di un prestabilito iter la società civile, fatta di regole e dettami, di libertà singola riferita però ad un'intera collettività. Non si esclude che si tratti di un gruppo di teppisti specializzati provenienti anche da istituti superiori vicini, noti agli ambienti per il loro carattere particolarmente burrascoso e a questo punto eccessivo. Considerata la portata e l'intenzionalità con cui vengono poste in essere tali azione, si tratta di veri e propri avvertimenti, "esercitazioni terroristiche " in piccolo stile che comunque hanno sortito un incredibile effetto la nuova malefatta della oramai famigerata banda dei Diabolici 6.