UN MESSAGGIO A DOMICILIO TOMBARE INFORMA:« SI PREGA PRESENTARSI PRESSO L'UFFICIO TECNICO NELLA SEDE COMUNALE IN VIA PRINCIPESSA MARGHERITA » Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 01 Novembre 2005 19:39

Due sono le cose o non ci sono più fondi al punto di essere impossibilitati persino ad inviare una raccomandata ufficiale, o davvero si spera che i morti tornino a parlare e si rechino a colloquio negli uffici preposti.

Ancora, contro ogni ipotesi si confida nel senso di responsabilità e fiducia verso le istituzioni dei cittadini e contro ogni previsione normativa si comunica con metodi che allo stato non hanno ne valore ne senso visto che se è vero come è vero che i morti sono morti su quelle striscette non vi è indicato il destinatario. Speriamo solo che non sia uno scherzo di dubbio gusto!

Secondo quanto affermato da esperti ed autorevoli conoscitori della storia, all’ultimo grande Imperatore : Napoleone, và riconosciuto il merito di due grandi iniziative, l’istituzione degli uffici anagrafici cittadini e la realizzazione dei cimiteri.
Da allora in tutte le realtà locali si sono susseguite speciali commissioni, preposte alla individuazione dei siti per la realizzazione dei Camposanti. Sin da quella data ad oggi nell’unico Comune d’Italia in cui no v’è stato dibattito e da subito si è stati certi della zona da individuare per la sepoltura e la composizione dei nostri cari è quello di Casamicciola. Di sicuro un grande vantaggio e merito delle autorità dell’epoca, visto che nella vicino Lacco Ameno ci vollero ben tredici di attività legali per la risoluzione del contenzioso fra le due zone individuate, quelle della collina della zona del Fango e del promontorio di Monte Vico.
Questo, grazie al fatto che in tutta l’area, dall’estimo del Bagnitiello a punta Scrofa è possibile ammirare e il superbo fascino dell’albe e il dolce colore del tramonto, su cui si sono ispirati il profondo pensiero del noto compositore Eduardo Nicolardi e i dolci ricordi della N. D. Signora Fabbri, insomma una sorta di istmo ideale dove la natura stessa, quotidianamente, riproduce in maniera superba e mirabile la parabola della vita… nel suo sorgere e declinare.
Ora se allora si era impegnati in si tanto lodevole sforzo e fondamentale attività a Casamicciola, sempre, gli organi preposti si sforzano nel tentativo di arrabattare sempre nuove ed insuperabili trovate. L’ultima? La comunicazione diretta ai defunti a mezzo messaggio stampato e appiccicato su domicilio tombare. Credo che se girassimo tutto il mondo per intero una trovata eguale non potremmo scovarla di certo. Un idea così originale ed incomprensibile se non per interpolazione e deduzione neppure il celebre Totò l’ha avuta, Totò che nel paradosso recitato dell’umana esistenza riportò con la celebre “Livella” il dialogo tra due defunte anime, mai una comunicazione diretta tra vivi e morti, però!
Insomma camminando in quel del Cimitero casamicciolese potrete notare su più croci, marmi e zone libere dei luoghi dell’eterno riposo, finché riesumazione non li distrurbi, una striscia cartacea, attaccata con scotch recante l’iscrizione: « Si Prega di presentarsi presso l’Ufficio Tecnico nella sede comunale in Via P.ssa Margherita ».
Ora se la scelta dei nostri antenati amministratori fu vincente in prospettiva anche dei possibili ampiamente consentiti dagli espropri fatti, quella della “ Comunicazione su tomba”, ancora non si sa, le premesse non paiono eccezionali .
Novità funebri, dunque, dal Cimitero di Casamicciola Terme, dall’estremo saluto al ricordo passando per le comunicazioni personali.
Due sono le cose, se siamo a questo stato o non ci sono più fondi al punto di essere impossibilitati persino ad inviare una raccomandata ufficiale per le comunicazioni, o davvero si spera che i morti tornino a parlare e si rechino a colloquio negli uffici preposti. Ancora, contro ogni ipotesi, si confida nel senso di responsabilità e fiducia verso le istituzioni dei cittadini e in barba alle previsioni normative si comunica con metodi che concretamente e giuridicamente non hanno né valore né senso, visto che se è vero come è vero che i morti sono morti su quelle striscette non vi è indicato il destinatario e l’intento e la volontà non si palesa. Speriamo solo che non sia uno scherzo di dubbio gusto! Altrimenti chi dovrebbe recarsi presso l’Ufficio Tecnico, quando e perché?
Voci trapelate da fonti non ufficiali ritengono che la striscia sarebbe stata apposta su quelle tombe dove i resti mortali dei cari congiunti devono essere riesumati per poi sistemarsi in appositi colombari. Ora se ciò fosse vero, ammettiamo che nessun congiunto o parente o semplice responsabile si recasse a far visita presso quelle tombe? Quale l’esito di quella striscia e quanto in essa vi è iscritto? E poi se fino a pochi mesi fa non v’erano colombari liberi che fine faranno quei resti…questa però è un’altra storia. E per scopi informativi ricordiamo che per il comune di Casamicciola Terme i termini minimi previsti per la riesumazione, anche in considerazione della tipologia del terreno, sono di dieci anni. Ogni altro termine risulta essere puramente arbitrario e necessitante di apposita motivazione ed ordinanza sindacale dovuta a situazioni di estrema gravità ed urgenza oltre ai casi giudiziari in talune circostanze previste.