Casamicciola tra fede rabbia e fango Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Mercoledì 02 Dicembre 2009 13:02

Casamicciola tra fede rabbia e fango

A ventuno giorni dall’alluvione.
Mentre si comincia a realizzare lo scampato disastro lo spirito del malcontento e della rabbia fomenta. Un appello alla sensibilità per il caso umano della povera Marilù Gargiulo che chiede aiuto per se e le sue figlie. Molti sentono che qualcosa di miracoloso e grande gli ha fatto salva la vita, molti credono che Iddio ci abbia resi protagonisti di un Suo disegno, tenendo per se la Giovane vita della piccola Anna, emblema e simbolo di quelle che altrimenti il 10 novembre  sarebbe stata una strage.

Così ci riavviciniamo a Dio ed al suo figlio Gesù portandolo in processione scrivendo il suo nome, e l’amore sulle lenzuola appese sulla via del fango. Quel fango che ha spazzato via la tranquillità dei giorni e la certezza della propria esistenza. Quel fango che fa scrivere e gridare ANNA DE FELICE GESU’ TI E’ VICINO. Grazie Gesù! Casamicciola si ritrova nella fede, ma anche nella rabbia di chi impotente non sa come tutelare le sue bambine. Di chi come Marilù Gargiulo si ritrova sola a combattere per le sue piccole e con la casa sommersa di melma, rischiando di perdere tutti i suoi sacrifici di perdere ogni cosa possa consentirle di tirare avanti. La giovane ragazza madre con due figlie, la più piccola ancora sotto shock per essere stata tirata via miracolosamente dalla colata di terra e acqua, ha ancora il suo minuscolo appartamento fradicio e pieno di fango. Tutti sanno, ma nessuno l’aiuta dietro il paravento dell’interdizione dell’area. Marilù è sola con pochi amici che ieri mattina hanno rotto il velo della pazienza e del protocollo di sicurezza pretendendo di entrare nell’appartamenti per poterlo svuotare. Attimi di tensione e di polemica si sono vissuti on i volontari mesi a vigilare nell’area, ed ala fine si è riusciti ad entrare nell’appartamento per portare via qualche busta di roba. Le cose da fare sono tante, ma basterebbero poche bracciate per spalar via la melma e l’acqua che ha invaso la casetta, almeno per permettere a Marilù di portar via le cose che con fatica aveva messo su per il bene di quelle ragazzine che ora vorrebbero solo poter tornare a casa. La rabbia ormai assale i cittadini gli sfollati perché credono che l’amministrazione, le istituzioni siano inerti e lente, insensibili al grido di aiuto di una sfortunata che chiede di poter campare degnamente. « Tutti sanno, lo sanno benissimo, lo sa anche il sindaco di questa situazione però nessuno fa niente i volontari guardano e girano il paese in macchina e la povera gente soffre!», dichiarano le amiche di Marilù, inferocite per il ritardo con cui la macchina si sta muovendo. Eppur si muove diciamo noi! Ora serve una mano concreta e pratica oltre la burocrazia. Aiutiamo questa mamma e le sue figlie. Marilù Gargiulo non vuole stare più a via Mortito, pochi metri quadri in affitto, gli unici ch si poteva permettere con il suo lavoro alla mensa, 400€ al mese… taciamo il resto per evitare più guai di quanti ne abbia. Marilù cerca casa ma è impossibile trovarne una casa a basso costo. Marilù cerca qualcuno che la aiuti per pulire le sue cose che altrimenti andranno perse, magari con la speranza che se non potrà fare altrimenti ritornerà ad abitare li. Noi nel nostro piccolo abbiamo fatto il possibile chiedendo al Sindaco e all’Assessore Cioffi di fare qualcosa. Entrambi ci hanno promesso che gli operai della Marina di Casamicciola si faranno carico di pulire come hanno fatto altrove. Per ora i sopraluoghi ci sono stati ieri nel pomeriggio, e non abbiamo motivo di dubitare che sarà fatto anche il resto.

LA POSTA DEGLI SFOLLATI AL MUNICIPIO

Ieri il sindaco D’Ambrosio ha incontrato il direttore dell’ufficio recapiti contattato direttamente dal Consigliere Cioffi nonché dirigente delle poste ischi tane. Si è così discusso della problematica delle consegne per i senza tetto di via Mortito e altre zone del paese. Per questi si è convenuto che la corrispondenza sarà portata in municipio dove gli interessati potranno ritirarla. Ovviamente ora sta anche alla popolazione trovare delle vie di mezzo, specie per chi non può andare e venire dal comune, magari dando incarico a qualche “vicino” di fare da postino per tutti. Sempre nella giornata di ieri lo stesso Consigliere Cioffi ha contattato i destinatari della corrispondenza di sua conoscenza per consegnare il materiale direttamente.
LUCI IN VIA DELLA LAVA
I residenti di Via Pio Monte della Misericordia avranno finalmente la strada di casa illuminata. Non ci sarà più il coprifuco nella Lava desolata e sconfortante. Infatti il quadro della linea pubblica è quasi pronto, speriamo che nel giro di poche ore sia più che quasi ridando almeno l’illuminazione a chi deve raggiungere casa e già nel primo pomeriggio va incontro ai rischi ed i pericoli di una strada disastrata e per di più scura. La Marina di Casamicciola ha assicurato che non serve un faretto per dare almeno un segno e che a breve tutta la via sarà dotata di impianto d’illuminazione. Nel frattempo occhio e torce alla mano per evitare guai o incidenti.

Ultimo aggiornamento Venerdì 04 Dicembre 2009 21:28