Il paese diviso tra l’allerta meteo e la dichiarazione sullo stato di calamità Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 29 Novembre 2009 08:42

Il paese diviso tra l’allerta meteo e la dichiarazione sullo stato di calamità

Settimana cruciale per Casamicciola.
Da Lunedì un tourbillon di incontri, conferenze di servizi e lavori di messa in sicurezza. Sopratutto lunedì appare certa la discussione al Governo sullo stato di Calamità. Al via lo studio del’attuazione di un progetto viario e portuale sotto la scogliera del Pio Monte. Inizia da lunedì una settimana cruciale per il paese, la settimana della svolta.

Sarà, infatti, discussa quasi certamente al Governo la Dichiarazione dello Stato di Calamità Lunedì mattina e lunedì mattina arriverà la perizia Geologica per via Mortito che dare le indicazioni per il rientro degli sfollati e l’inizio della messa in sicurezza del versante che orami è libero da materiali sospesi ed acque di scarico tutte convogliate nei corrugati ed in attesa di definitiva allocazione in sottoservizi studiati ad oc. Martedì sarà la volta dell’incontro al Palazzo Bellavista con i sei sindaci, la Prefettura con il settore protezione Civile, la Sovrintendenza, L’Arpac, la Provincia, la Regione con il suo settore difesa suolo e la protezione Civile. Nel corso del tavolo tecnico si discuterà del trattamento a livello isolano del problema dissesto idrogeologico e del Piano isolano di Protezione civile con un occhio alle diverse problematiche di Casamicciola ed in particolare al trattamento e allo stoccaggio dei fanghi rimossi. Si parlerà poi degli interventi a farsi e degli Enti che per questo dovranno intervenire con il relativo impegno di spesa e reperimento di fondi.
Sempre martedì vi sarà un conferenza di servizi, forse la più importante per il prosieguo della “ricostruzione” casamicciolese finalizzata alla approvazione del progetto sfruttamento in loco dei prodotti alluvionali. Ovvero del Progetto di “Completamento della zona di sottoflutto del Porto”. Per questo si è pensato di sfruttare un vecchio progetto, approfittando dell’attuale decadenza di funzione della scogliera sotto la statale. Per intenderci lo spazio che dall’ancora zona ponte della Lava corre costeggiando la statale sotto il Pio Monte. Qui la scogliera fu traslata verso l’eterno e, secondo gli esperti dell’UTC, di fatto non ha più scopo o funzionalità di protezione dopo la realizzazione del braccio esterno del porto. La scogliera stessa secondo il vecchio progetto già approvato, verrebbe ulteriormente spostata consentendo la realizzazione di banchine per ormeggio, inoltre si potrebbe realizzare usando come riempimento i fanghi stoccati nelle aree del mercato e del porto, una bretella di collegamento con un parcheggio con accessi al depuratore di Perrone ed all’Ancora. In particolare sull’incrocio Ancora verrebbe lasciato libero il ponte della Lava, realizzando la rapa di accesso prima o  al disopra dello stesso. L’idea consentirebbe di donare alla comunità un’opera e di sfruttare i fanghi caduti dalla montagna ottimizzando risorse economiche notevoli.  L’alveo non sarà interessato dall’intervento, ma sarà oggetto di un ulteriore intervento che impedirà al materiale di scarico di riversarsi sulla spiaggetta sottostante, incanalandosi  direttamente al depuratore di Perrone. A seguire gli incontri tecnici ci sono poi quelli politici con i vari esponenti di governo che servono a tenere viva l’attenzione sul caso Casamicciola ed a veicolare nuove iniziative per il bene del paese che a bisogno di Enti maggiormente partecipi e consci dell’emergenza che sta vivendo il paese. Il paese diviso tra l’allerta meteo e la dichiarazione sullo stato di calamità, il paese esasperato che si sente appiattito e bloccato dal fango che ancora lo stringe in una morsa letale nonostante il costante lavorio delle forze speciali mandate in campo dall’unità di crisi.

IL PUNTO SULL’ATTIVITA’DI PULIZIA AD OGGI

Litoranea
Grossi guai per la stradina Pio Monte della Misericordia dove le acque si accumulano ma non defluiscono a causa dell’assenza di adeguate vie di smaltimento prima e della creazione di una pavimentazione sulla banchina portuale più alta rispetto al livello della strada. A seguire l’innalzamento che ha bloccato però le pericolose infiltrazioni alla banchina sono sopraggiunte questioni di carattere tecnico legate alla sicurezza ed alla portata del tratto viario. La stabilità della strada impedisce di creare feritoie lungo il tragitto. L’unico modo per evitare che sulla stradina sotto al corso Luigi Manzi si creino accumuli pericolosi di fango e acqua è creare un sistema di canalizzazione che, superando il problema di contropendenza, convogli le acque sino all’incrocio con la radice del porto zona Locamare e poi torni indietro.

Canale Fasaniello
È stato rimosso il tappo dal canale tombato sotto le terme Immacolata. Su di un tratto di canale è stata demolita la soletta di copertura per circa 20mt per consentire al rimozione dei materiali ostruendi al fine di ripristinare la funzionalità degli stessi.
Canale Ombrasco
All’altezza delle terme Belliazzi è in corso il ricava mento del tratto tombato ed è stata aperta una canna di areazione sulla sede stradale all’altezza delle Terme Manzi, tali lavori, allo stato, consentono il deflusso delle acque ruscellanti a valle.
Canale Sinigallia
I lavori di ricavamento sia del tratto di canale a cielo aperto che quelli dei tratti tombati sono stati ultimati, per cui anche in questo, il deflusso delle acque di ruscellamento è garantito.
Canale Cava Pozzillo
Sono stati rimossi i materiali detritici dalla soletta di copertura del tratto tombato . Allo stato non è stato effettuato nessun intervento all’imbocco dello stesso che risulta libero.
Cabale Ombrasco alla Foce
I lavori di rimozione dei materiali detritici che ostruivano la foce del canale risultano ultimati. È in corso il ricava mento della vasca di raccolta dei reflui posta all’incrocio tra via Monte della Misericordia e la Litoranea.
Località Mortito
I lavori sono sospesi i attesa della relazione geologica che darà indicazioni sul prosieguo della messa in sicurezza.

Ultimo aggiornamento Martedì 01 Dicembre 2009 21:42