Nasce il Comitato Cretaio Verde 2009 Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 08 Novembre 2009 21:39

Nasce il Comitato Cretaio Verde 2009

I cittadini del Cretaio hanno fondato un comitato per la tutela e la salvaguardia dell´Oasi naturalistica del Cretaio.* Un gruppo di cittadini si è unito in Comitato spontaneo il 14 ottobre ultimo scorso con lo scopo dichiarato di difendere e salvaguardare la zona verde del Cretaio, area di territorio sita tra i Comuni di Casamicciola Terme, Barano d´Ischia e Ischia comprendente il MONTE ROTARO, il CRATERE del ROTARO, la VIA CRETAIO, il BOSCO DELLA MADDALENA e ZONE LIMITROFE.

La zona verde del CRETAIO è una area di particolare interesse sotto il profilo ambientale, naturalistico, paesaggistico, storico e culturale. E´ stato eletto il Consiglio Direttivo con le seguenti cariche:
Edmondo Di Meglio - Presidente,
Pasquale Mancusi - Vicepresidente,
Giuseppe Mattera - Segretario.

Le condizioni di degrado e invivibilità dell´area, connesse all´attività della raccolta dei rifiuti solidi e umidi urbani, sono state più volte denunciate dai cittadini che informavano dell´utilizzo dell´ex-discarica
prima e della zona antistante l´ingresso al cratere di Fondo d´Oglio poi, quale stazione di travaso dei mega compattatori, scarrabili e containers. Oltre ai disagi su esposti, si assisteva impotenti all´ignobile trasformazione dell´area, riconosciuta tra l´altro quale Sito di Interesse Comunitario (SIC). La stessa perdeva repentinamente i connotati di località amena, lasciando il posto ad un spettacolo indecente ed intollerabile, che ha causato indignazione e proteste di centinaia di turisti, provenienti da ogni dove,
per ammirare lo spendido vulcano. Da quanto appreso da fonti giornalistiche il futuro si presenta a tinte ancora più fosche. Nel 2008 i sei sindaci dell´isola, in un accordo di programma hanno deciso di realizzare, proprio in quest´area, un enorme sito di stoccaggio e lavorazione della frazione umida dei rifiuti (cd. FORSU) provenienti dai sei comuni. Ripercussioni negative ricadranno inevitabilmente sulle numerose civili abitazioni e attività commerciali e turistiche che da piazza S. Pasquale in Casamicciola a piazzetta Tiglio in Barano si snodano in una lunga e continua teoria. Il Comitato informa che avvierà in tempi brevi una raccolte di firme per la presentazione di una petizione popolare.

Ultimo aggiornamento Lunedì 09 Novembre 2009 22:07