D’Alessio firma gli avvisi di garanzia per D’Ambrosio e Senese Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 24 Maggio 2009 09:10

D’Alessio firma gli avvisi di garanzia per D’Ambrosio e Senese

Caso ERG:La Guardia di Finanza perquisisce gli uffici e le abitazioni del sindaco e dell’assessore ai Lavori Pubblici
Coinvolto anche Nunzio Senese, zio dell’assessore. L’attività degli amministratori è finita al centro di un’indagine della Procura di Napoli che ha sequestrato il cantiere. Le ipotesi accusatorie alla base delle cinque perquisizioni sono di abuso di atti d’ufficio e concussione scaturite dalia denuncia di un imprenditore.
Gli uomini della Guardia di Finanza di Ischia, su ordine del pubblico ministero Antonio D’Alessio della Procura della Repubblica di Napoli, hanno perquisito gli uffici del sindaco di Casamicciola, Vincenzo D’Ambrosio, e dell’assessore con delega ai Lavori Pubblici Stanislao Senese nella mattinata di ieri entrambi colpiti d’avviso di garanzia per il caso ERG.

Parallelamente gli agenti delle fiamme gialle di Ischia, coordinati dal tenente Michelangelo Tolino, hanno ispezionato l’ abitazione dell’assessore e altri locali privati appartenenti allo zio dell’assessore, Nunzio Senese. Le perquisizioni, come dicevamo, sono relative all’opera in corso di realizzazione sul lungomare di Casamicciola e destinata al distributori di Carburanti ERG. L’opera in via di esecuzione è ora finita al centro di un’indagine della Procura di Napoli che ha a seguito del sequestrato del cantiere e che sta battendo la pista parta dalla denuncia di reato presentata da un noto imprenditore. Le ipotesi accusatorie alla base delle cinque perquisizioni sono di abuso di atti d’ufficio e concussione. Fiducioso il sindaco D’Ambrosio dopo l’attività degli agenti che come si legge dal verbale consegnato: “La perquisizione ha permesso di rinvenire quanto segue: NULLA”,  ha dichiarato piena fiducia nell’operato degli inquirenti.
« C’è stata stamani questa perquisizione, alla ricerca di documenti ed atti che non ha prodotto nulla. Sono tranquillo e sereno ed ho massima fiducia nella magistratura. Ora la vicenda legata ai lavori per la realizzazione del distributore si è spostata sul piano penale, attendiamo fiduciosi l’esito delle indagini», ha così commentato il primo cittadino nel pomeriggio a conclusione dell’attività di perquisizione.