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CasamicciolaNews -
Cronaca
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Scritto da Ida Trofa
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Martedì 19 Maggio 2009 14:25 |
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Lo stato fa fuori il comune e da il via libera alle opere A metà servizio la Conferenza di servizi per la Caserma del Bosco della Maddalena
Per il Provveditore alle opere pubbliche le carte sono in regola, si va avanti. Dubbi dalla Provincia. L’Ente Locale invita ad una pubblica conferenza stampa l’Ingegner Donato Carlea
Si è tenuta ieri mattina presso il Comune di Casamicciola Terme, dopo che l’incontro di martedì era slittato per questioni tecniche, la conferenza dei servizi riguardante la costruzione di una nuova caserma del Corpo Forestale dello Stato da realizzarsi nel Bosco della Maddalena a Casamicciola.
Hanno partecipato, raccogliendo l’invito del comune di Casamicciola, l'assessore provinciale al ramo Francesco Borrelli, un dirigente del settore provinciale Foreste ed Agricoltura ed il locale ufficio tecnico. Non hanno invece aderito alle richieste d’incontro gli esponenti della Regione Campania, la Soprintendenza ai beni ambientali, Il corpo Forestale dello Stato ed il Provveditorato alle opere pubbliche, convinti della bontà dell’opera e del relativo iter e dunque non interessato ad ulteriori dissertazioni. Così assunti i diversi pareri, viste le dinamiche tecniche, gli atti e le convinzioni emerse in seguito alle verifiche effettuate a far seguito al dibattito interno della conferenza dei servizi il sindaco D’Ambrosio ha invitato il Provveditore alle opere Pubbliche, Ing. Donato Carlea ad indire una apposita conferenza stampa sull’isola per mostrare tutti gli atti e la realtà dell’opera che si andrà a realizzare. Infatti è proprio in una nota del Provveditore ad essere contenuto un espresso richiamo alla totale correttezza, rispetto delle procedure, del percorso progettuale, una nota in cui si evidenzia come anche la Soprintendenza abbia espresso parere positivo alla realizzazione dell'opera, rilevandone lo scarso impatto paesaggistico. L’Ing. Corlea pare aver questa volta risposto positivamente all’invito d’incontrare l’opinione pubblica locale. Nel corso della seduta tecnica in quel di Palazzo Bellavista si è parlato anche dello sviluppo e della configurazione del progetto in via di realizzazione. La caserma si svilupperà su tre piani per circa 800 metri quadrati, una costruzione importante per un tessuto ambientale come l’isola che proprio in questi giorni vive la triste vicenda degli abbattimenti e del mancato accoglimento del Terzo Condono. Triste perché colpisce sempre realtà fatta di gente indifesa, umile scevra da ogni paracolpo. Intanto nel merito il comune di Casamicciola Terme sembrerebbe essere stato esautorato dalle sue funzioni in materie di competenza territoriale in favore dello Stato. Di fatto e spulciando gli atti prodotti, negli anni, a partire dall’apertura della pratica datata 1985, sono state concesse le diverse autorizzazioni sino a giungere al 1996 quando stato addirittura approvato il progetto. Un vicenda che sicuramente continuerà a destare scalpore e a produrre strascichi, così come è stato negli anni. Non resta che attendere dunque la fase conferenza pubblica, mentre per i lavori e le opere il cantiere è aperto ed operativo.
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