Crisi Amministrativa: la maggioranza D’Ambrosio ad 8 e ½ Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Venerdì 08 Maggio 2009 08:32

Crisi Amministrativa: la maggioranza D’Ambrosio ad 8 e ½

Provinciali ad alto rischio per i governi locali in attesa dell’ufficializzazione  delle candidature
Si spaccia “Ciarpame” per politici ed amministratori. Così ha delineato i tratti della querelle casamicciolese il consigliere di minoranza Cioffi. Fiducioso il sindaco D’Ambrosio, invece, che conta di riprendere il cammino nelle prossime ore riarruolando tutte le sue giovani promesse. Ritirata la delega di assessore a Ginafranco Mattera.

È in via di definizione o almeno sembra la bagarre politica casamicciolese, il sindaco conta dopo le audizioni di queste ore di risolvere tutto prima del fine settimana. Intanto ritira le deleghe di assessore al dinamico Gianfranco Mattera. Così IDV e PDL si sfaldano perdendo nuovi membri, Gianfranco Mattera che non si allinea al richiamo dell’IDV di Marrazzo ed in primis il Consigliere Sirabella fresco di nomina per la corsa alle Provinciali con l’MPA che lascia nuovamente il PDL, Castagna e il candidato De Siano. Gongola il PD che definisce le coalizioni suddette “ciarpame politico caduto alla prima campagna elettorale, prima vera prova di coesione”. Infatti in queste ore e dopo le varie audizioni e gli incontri dissociati tra blocco di fuoriusciti e reticenti all’abbandono prima  e reticenti e sindaco poi, sono rientrati in pianta stabile, ma non troppo, Giovani Monti e Antonio Conte (Fuori Mattera l’assessorato al Turismo e alla cultura andrà a Conte). Il primo risponde all’invito del suo referente Marrazzo che lo invita a non perseguire nel suo intento anti D’Ambrosio, era stato proprio Monti, lo ricordiamo, a salvare la baracca nei mesi scorsi dopo l’allontanamento di Cioffi and Co ed il primo rimpasto ex novo (una prova era già stata fatta con le dimissioni sempre di Cioffi poi convinto a rientrare) il secondo era stato individuato quale soggetto ideale per le trattative con il Pio Monte ed un suo parziale recupero e sfruttamento…quale attestazione di stima migliore. In molti però non credono alla tenuta di questo governo alla 8 e ½ e giurano in una prossima nuova sfuriata pro interessi dello stesso Monti e del Conte anche se certo il primo non ci farebbe una gran bella figura continuando in questo perenne salto della quaglia! Intanto acclarato il parziale rientro della crisi con lo zoccolo duro di Rinascita affiancato ad un Giovan Battista Castagna assessore leader del PDL locale scontento degli abbandoni illustri pro MPA e con la minaccia di continue instabilità rinnovabili con prevedibili cambi di stagione degli arruolati d’ultim ora, i fuoriusciti si chiudono a blocco e abbracciano Pirulli e Cioffi in una nuova opposizione. Infatti rispondono alla chiamata del PD e del suo candidato ischitano Mattera e Frallicciardi che nella serata di ieri nello studio dell’Architetto Pirulli si sono incontrati per discutere le future strategie. A delineare i tratti di questa nuova compagine il capogruppo Cioffi:  « Come volevasi dimostrare si è sfaldato l’IDV ed il PDL i due gruppi si son rivelati ciarpame politico senza organizzazione. Erano stati annunciati in pompa magna e poi sono rimpasti in pompa con Monti e Castagna soli e senza idee alla vigilia della prima competizione elettorale. A questo punto non si capisce bene se Monti è dell’IDV di Di Pietro o di Marrazzo. Dicono di esser i paladini della legalità e della correttezza e poi entrano ed escono dalla maggioranza a seconda del momento e dell’andamento del mattone comunale. Il disegno di Sirabella è poi chiaro: farsi riconoscere la sua leader ship locale e prepararsi alla candidatura di sindaco la prossima estate. Su D’Ambrosio è orami chiaro che si è dimostrato incapace ha distrutto il paese con la sua ignavia politica e dora farà la campagna elettorale  a Salvatore Sirabella senza pensare che sulla poltrona più importante del paese è stato messo da Santo Giosy Ferrandino. D’altronde come pretendere da uno che non sapeva fare il vicesindaco di fare il sindaco? Sono solo Ciarpame ed ora con questa maggioranza risicata hanno anche dimostrato che non ero io il vero problema e che sono loro che vanno e vengono». Insomma non c’è pace tra gli ulivi e per questo non ci resta che sperare in una rapida conclusione di queste provinciali e della conclusioni di tutte le personali velleità di sviluppo politico.