Al via i lavori di recupero e messa in sicurezza dei marciapiedi Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 16 Aprile 2009 14:39

Al via i lavori di recupero e messa in sicurezza dei marciapiedi

Via Borbonica da Casamicciola a Lacco Ameno si rifà il look
Stanziati dalla Provincia 850 mila €. Operai a Lavoro per consegnare l’opera il cui termine è previsto tra sei mesi.
Elezioni Provinciali in arrivo fondi e finanziamenti stanziati per il recupero di via Borbonica 850mila€, via Pio Monte della Misericordia,750mila euro, e via Eddomade, già data in appalto. Benedetta chiamata alle urne, dunque! Finalmente, dopo anni d’incuria, degrado, disinteresse e denunce, dopo aver rischiato che qualcuno ci lasciasse le penne finendo schiacciato sotto i pini in caduta, la via Borbonica sarà messa in sicurezza. La variante collinare  che collega Casamicciola  a Forio è stata interessata, infatti, in queste ore di vigilia  elezioni provinciali, da lavori di recupero.

Lavori oramai improcrastinabili e necessari per l’incolumità della gente, per il decoro del paese e per andare incontro alle tante attività commerciali della zona costrette a combattere con l’incuria e la fuga dei turisti non più disposti a cotanto scempio e assenza di servizi minimi. Da inizio settimana gli operai della ditta appaltatrice sono all’opera per consegnare ai suoi tanti fruitori entro cinque o sei mesi la strada sicura e rimodellata. Le attività di restiling riguarderanno in particolare i marciapiedi resi completamente impraticabili dai pini e dalla cronica assenza di manutenzione. I marciapiedi saranno rimossi e rifatti con pavimentazione in cemento così come era in origine,ma secondo un sistema che non solo dovrebbe rendere più sicure le piante di pino, ma dovrebbe riuscire ad impedire la fuoriuscita delle grosse radice che negli anni hanno svolto la loro azione distruttrice. Ora non resta che sperare nella civiltà dei soliti noti che su quel tratto di strada depositano rifiuti ed ingombranti e in un ulteriore sforzo che consenta il recupero idrogeologico dei costoni franati che ancora minacciano l’asse viario in questione.