Tutela e salvaguardia del territorio Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 14 Aprile 2009 11:46

Tutela e salvaguardia del territorio

Piano Casa: il sindaco D’Ambrosio parla di Casamicciola
Il patrimonio comunale, le demolizioni, Villa Criscuolo e le politiche sociali. Innegabile la necessità dare un segnale chiaro alla cittadinanza per arrestare ogni fenomeno di abusivismo edilizi. Devoluta alle popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo le risorse stanziate per e festività pasquali.
Il decreto legge con le semplificazioni statali per il piano casa e il rilancio dell'edilizia slitta ancora di una settimana. Lo ha annunciato lo scorso 78 aprile, a sorpresa, il ministro per le Regioni, Raffaele Fitto, al termine della riunione della Conferenza con i Governatori.

Il Governo ha deciso di accettare la richiesta delle Regioni di prevedere un tempo supplementare di «riflessione». Ma è chiaro che a pesare non poco sul nuovo rinvio dell'approvazione del decreto legge, prevista inizialmente per il Consiglio dei ministri di domani, è stata anche la vicenda del terremoto in Abruzzo. Era stato lo stesso presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a confermare - subito dopo la scossa di domenica notte e ancora lunedì - che all'interno del decreto legge sarebbero state inserite nuove norme per garantire un adeguato standard antisismico degli edifici e forse anche degli incentivi per realizzare lavori di consolidamento nelle zone a rischio. Per non parlare della verifica antisismica, che sarebbe stata resa obbligatoria per procedere agli ampliamenti del 20 per cento degli edifici, previsti dall'accordo con le Regioni in ogni modo la promessa a monte è : «guerra to¬tale all’abusivismo».
Il piano casa per molti  strumen¬to «straordinario» per altri legittimazione della devastazione del territorio. Sindaco com’è applicabile sul territorio di Casamicciola ?
«Oggi non abbiamo alcuna certezza sulle possibilità e modalità di applicazione a Casamicciola Terme dell’annunciato “Piano Casa”. Va detto che la gestazione di questa iniziativa di Governo ad oggi vede tanti proclami ma solo un Intesa approvata in Conferenza Stato Regioni il 31 marzo 2009 dalla quale emerge che la definitiva applicazione del Decreto Legge è rimandata a Leggi Regionali che potrebbero caratterizzare in maniera sostanziale le possibilità di applicazione dello stesso Decreto Legge nei diversi ambiti regionali. In tale stato d’incertezza si aggiunge una ulteriore riflessione sulla semplificazione delle procedure che il Governo si è concessa in seguito al terribile terremoto che ha colpito l’Abruzzo, rimandando ulteriormente il Decreto Legge che si va modificando di giorno in giorno. »
- Casamicciola Terme gode di un patrimonio immobiliare forse tra i più rilevanti sull’intera isola d’Ischia. parte di questo in concessione come civili abitazione parte come attività produttive. Quali le previsioni in merito in relazione anche alle spinte del Governo Berlusconi che entro i 24 mesi vorrebbe uno sviluppo in tal senso?
« L’Amministrazione di Casamicciola Terme da anni ormai ha avviato una politica di riqualificazione urbana ed ambientale del territorio con il risanamento di interi quartieri quali ad esempio Perrone ed i Rioni Barraccali della Marina. Un iniziativa che ha stimolato negozianti, albergatori e privati cittadini a riammodernare le proprie strutture in linea con la riqualificazione urbana promossa dall’amministrazione in zona. Tali iniziative hanno portato ad un aumento del patrimonio immobiliare in zona anche del 300%. In tal senso strutture ricettive importanti come l’Hotel Savoia e l’Albergo Manzi hanno creato dei centri di eccellenza tra i migliori dell’intera isola d’Ischia, per cui a prescindere dal Piano Casa, che sicuramente sarà limitato nelle possibilità d’intervento in zone come l’isola d’Ischia, il Comune di Casamicciola Terme continuerà ad operare nell’ottica della riqualificazione del territorio spronando i propri cittadini a fare altrettanto per le proprie strutture, aggiungendo a ciò un programma di adeguamenti delle infrastrutture in termini di servizi alla cittadinanza ed al turismo. Il tutto naturalmente nel rispetto della normativa che tuteli il nostro paesaggio e ci garantisca dagli eventi tellurici a cui il nostro paese e esposto.»
-Nello specifico si sta lavorando su “Casa Criscuolo”, potrebbe questa essere una risposta a problemi di ordine sociale come è attualmente la necessità di una casa per i soggetti affetti da malattie mentali?
«Villa Criscuolo è un esempio di come un edificio sottratto al “patrimonio della Camorra” possa essere utilizzato dalla Comunità per finalità sociali. Il progetto di Villa Criscuolo è stato condiviso dall’intero Piano Sociale di Zona dell’isola d’Ischia e sarà un punto di riferimento per le politiche sociali del Comune di Casamicciola Terme che nell’occasione saranno integrate anche alle attività sportive già presenti in zona grazie al Campo di Calcio. »
-Come procede la questione abbattimenti?
«L’Amministrazione Comunale di Casamicciola Terme, anche se nel tempo ha trovato difficoltà di carattere burocratico nel procedere agli abbattimenti degli edifici abusivi, ha sempre chiesto e collaborato con gli enti preposti a ciò dalla Legge in materia, in tal senso ricordo i rapporti con la Prefettura di Napoli ed i mutui che ci siamo accollati per consentire alla Procura della Repubblica di Napoli di procedere alle demolizioni in danno. »
-Vista la tragedia in Abruzzo e l’innegabili relazioni, in termini geologici ed edilizi, con il nostro territorio cosa si sente di dover proprio dire alla cittadinanza ed alla popolazione isolana che molto spesso più che preoccupata di costruire una casa sicura è preoccupata di costruire sicuramente una casa?
« Noi siamo convinti che oggi dobbiamo dare un segnale chiaro alla cittadinanza sulla necessità di arrestare ogni fenomeno di abusivismo edilizio, ciò sia per l’impossibilità di sanare tali opere, sia per la necessità di tutelare le bellezze paesaggistiche che costituiscono, insieme alle acque termali, il vero tesoro di Casamicciola Terme, e sia per tutelare un territorio già fragile per le proprie esposizioni al rischio sismico ed al rischio idrogeologico.»
- Avete previsto iniziative in favore delle vittime del sisma?
«Innanzitutto, una parte delle risorse stanziate per e festività pasquali sarà devoluta alle popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo. Inoltre, ho proposto di aprire una sottoscrizione popolare per la raccolta di fondi. Infine, abbiamo aderito alla proposta dell’ANCI di mettere a disposizione i nostri tecnici comunali per le verifiche strutturali negli edifici danneggiati dal terremoto».
Volendo sostenere l’iniziativa della raccolta risorse in favore delle vittime dello sisma non ci resta che augurarci che queste non sortiscano la stessa sorte degli emolumenti devoluti in favore delle vittime dello tsunami del 2004.