Estintori scaduti a Palazzo Bellavista: 2500€ di multa Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 14 Aprile 2009 11:37

Estintori scaduti a Palazzo Bellavista: 2500€ di multa

Prevenzione rischi e denunce
Controlli ASL al Municipio di Casamicciola Terme. Un operazione, pare, condotta a seguito di una dettagliata segnalazione inviata dal un membro di opposizione a tutte le autorità di Polizia Giudiziaria  
Nella giornata di giovedì , a Casamicciola Terme, l’ASL, ha effettuato un articolato servizio di controllo nella casa comunale-museo.

Gli agenti hanno verificato sia le condizioni igienico sanitarie degli uffici e degli spazi presenti nella struttura sia gli spazi annessi al Museo Civico già dichiarato d’interesse regionale. In particolare i controllati dei locali utilizzati hanno riguardato il rispetto delle norme in materia di tutela dei lavoratori e in tema di prevenzione degli infortuni e antincendio. Nel complesso, non sono emerse situazioni irregolari in ordine alle condizioni di lavoro dei singoli rispetto alle norme di sicurezza.
Mentre, sono state rilevate e contestate alcune situazioni precarie, connesse con le condizioni igienico sanitarie della struttura che ancora presenta nei locali interrati una condizione di inagibilità delimitata alla zona sala consiliare.
Inoltre, è stata rilevata la presenza di estintori scaduti che si è unita alla mancata esibizione documentazione comprovante la sicurezza degli impianti. Un operazione, pare, condotta a seguito di una dettagliata segnalazione inviata dal un membro di opposizione a tutte le autorità di Polizia Giudiziaria ed in particolare afferente la dibattuta questione Casa Comunale o Museo Civico. Il comune di Casamicciola è stato così multato per le contravvenzioni in materia per € 2500 e sollecitato al ripristino di tutte le misure necessarie oltre che al rispetto della normativa vigente con la consegna di tutta la documentazione necessaria e risultata, all’atto dell’ispezione mancante.
Controlli e ispezioni proseguiranno nell’interesse e a tutela, soprattutto, dei lavoratori e fruitori della struttura di Palazzo Bellavista.