Si lavora al rinnovo del Consorzio CISI-EVI Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 10 Marzo 2009 17:00

Vertice intercomunale a Palazzo Bellavista

Si lavora al rinnovo del Consorzio CISI-EVI

In vista della prossima scadenza del vecchio accodo i sei sindaci all’opera per ottenere la naturale e legale prosecuzione del progetto. Martedì fissata un assemblea societaria
Si è tenuto ieri, giovedì 5 Marzo, nel tardo pomeriggio un incontro tra i sei sindaci isolani sul tema Consorzio Cisi-Evi.

Le concertazioni si sono svolte presso la sede municipale di Casamicciola Terme con l’obbiettivo di raggiungere un intento comune in merito alla prossima scadenza della durata prevista del Consorzio. Scadenza prevista per il 14 Marzo. Nel corso dell’incontro si è stabilito di voler prorogare il consorzio e per questo assumere un parere adeguato presso consulente esperto in materia. Nell’ottica del percorso intrapreso dalle amministrazioni locali coinvolte, ed in attesa del parere richiesto, Martedì ci sarà una ulteriore assemblea del CISI tesa a stabilire il da farsi.                                                                                      La storia dell’ EVI
Con legge n. 1450 del 22 luglio 1939 nasceva la prima EVI, ossia l’”Ente Autonomo per la Valorizzazione dell’Isola d’Ischia”.
Il 6 dicembre 1974, con delibera di giunta n. 6759, la Regione Campania nominava il commissario liquidatore dell’EVI.
Quindi, il 17 gennaio 1975, con decreto n. 48913 del Prefetto di Napoli, veniva costituito il CAFI, “Consorzio Acquedotto e Fognature dell’Isola d’Ischia”, che aveva il compito di gestire il servizio dell’acquedotto e delle fognature dei Comuni dell’isola d’Ischia. Il CAFI subentrava perciò all’EVI nella titolarità del servizio idrico.
Con convenzione del 6 marzo 1997 i sei sindaci dell’isola d’Ischia, componenti l’Assemblea del CAFI, ai sensi dell’art. 60 della legge 142/90 procedevano alla trasformazione del Consorzio, che diventava così il CISI, “Consorzio Intercomunale Servizi Ischia”.
L’art. 22 della legge 142/90, III comma, lettera e, prevede, quale forma di gestione imprenditoriale dei servizi pubblici locali, la possibilità di ricorrere alla creazione di una società di capitali. Inoltre, le leggi n. 498/92 e n. 95/95 affidano alle società di capitali ex art. 22 legge 142/90 la possibilità di realizzare e gestire opere pubbliche ed infrastrutturali connesse ai servizi pubblici.
Con delibera di assemblea n. 1 del 20 gennaio 2000, veniva costituita la società per azioni “Energia Verde Idrica” per la gestione di servizi pubblici e per la realizzazione di opere pubbliche ed infrastrutture relative ai servizi medesimi.
L’”Energia Verde Idrica”spa è una società costituita il 3.2.2000 dal “Consorzio Intercomunale Servizi Ischia”, per l’80 %, e dal Comune di Procida per il restante 20 %. Il capitale sociale ammonta a 400mila Euro.
La società fu costituita ai sensi dell’art. 22, commi 1 e 3, lett. e, legge n. 142/90 e per quanto previsto dall’art. 19 della legge n. 109/94. Essa è affidataria, per un arco temporale di trent’anni, dei seguenti servizi:
servizio idrico integrato per l’isola d’Ischia. Il servizio è affidato all’EVI ed operativo dal 1.8.2000.
servizio di distribuzione ed erogazione del gas nell’ambito del territorio dell’isola d’Ischia. Il servizio affidato non è stato ancora attivato.
attività di progettazione e realizzazione delle opere pubbliche infrastrutturali connesse ai servizi idrico integrato e del gas metano.
servizio idrico integrato per l’isola di Procida. Il servizio è affidato e operativo dal 1.3.2001.
A fronte dei servizi affidati e della concessione d’uso dei beni l’EVI paga al CISI ed al Comune di Procida un canone di concessione annuo.
L’EVI spa contemporanea si occupa dei servizi pubblici locali.
Per ora l’EVI si occupa del ciclo idrico integrato ma, in futuro, si occuperà anche del servizio di pubblica illuminazione, della produzione e distribuzione del gas (la cosiddetta “metanizzazione” delle isole di Ischia e Procida) e dell’energia elettrica, della manutenzione delle strade e della creazione e gestione di quelle opere pubbliche collegate ai servizi.
Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 17:06