Liquami in mare Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 03 Marzo 2009 20:52

Corso Luigi Manzi

Liquami in mare

Anche domenica mattina nella zona del “depuratore” si è riproposto l’inquietante spettacolo davanti alla costa casamicciolese. Una emergenza permanente che va superata una volta per tutte. E intanto la spiaggetta limitrofa continua ad essere frequentata. Purtroppo, non è una novità. Né per queste pagine, sulle quali è stata già trattata tante, troppe volte. Né per quanti transitano regolarmente sul lungomare di Casamicciola, dove hanno modo di avvistarla un giorno sì e l’altro pure, con l’unica variazione sul tema delle diverse colorazioni che assume a seconda delle correnti e del tipo di liquame di volta in volta prevalente.

È lo sverso di Liquami che periodicamente si ripropone all’altezza del “depuratore ” di corso Luigi Manzi. Una vergogna senza fine di cui nessuno sembra occuparsi. E’ evidente che la condotta deve essere di nuovo rotta, visto che continua a perdere in mare il suo schifoso carico. Condotta realizzata troppo vicina al Porto e troppo esposta al moto ondoso provocato dalle manovre dei traghetti, con conseguenze dirette sulla sua tenuta? Recenti lavori di posa in opera di massi per la realizzazione della nuova scogliera? Non sappiamo quanto di queste ipotesi sia realmente fondata e neppure se sia stata presa minimamente in considerazione dai tecnici che dovrebbero occuparsi di garantire il superamento definitivo del gravissimo problema di inquinamento che si determina davanti al lungomare casamicciolese. Sta di fatto che ci troviamo ancora a dover trattare una questione che avrebbe dovuto essere già risolta e che, invece, ci sta procurando altra vergogna, con i turisti, i primi della stagione, che assistono a quello scempio a mare, praticamente nel cuore della cittadina termale. Ma il peggio non è ciò che si vede, piuttosto ciò con cui si entra in contatto stando a mare. Visto che li di fianco c’è la spiaggia, un pezzo addirittura gestito dal comune e nonostante la presenza di acque reflue e liquami non vi è alcun divieto di balneazione. Una situazione delicata e quanto meno rischiosa che le autorità debbono decidersi ad affrontare con determinazione. Come non sembrano aver fatto finora, o almeno non in modo abbastanza efficace. Sulla condotta che sversa continuamente liquami a mare va studiato ed effettuato con la massima urgenza possibile un intervento adeguato di riparazione, che non duri lo spazio di un mattino, ma sia garantito nel tempo, per dire finalmente basta all’emergenza permanente dinanzi al litorale casamicciolese, o meglio a ciò che ne resta. Senza trascurare le conseguenze, anche solo potenziali, sui bagnanti, che vanno tutelati. Urge un azione determinata prima che inizi una nuova estate.
Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 17:09