Ai Pilastri ed al Cretaio le frazioni secche ed organiche Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 01 Novembre 2008 18:45

Realizzazione e Gestione integrata di una o più isole ecologiche e centri raccolta rifiuti sull’isola d’Ischia

Ai Pilastri ed al Cretaio le frazioni secche ed organiche

Immondizia:Unità d’intenti per i sei comuni isolani. Siglato l’Accordo di Programma per la gestione rifiuti e fissati gli obbiettivi operativi si passa ora alla fase di progetto. Grande soddisfazione per il sindaco del comune capofila, Casamicciola. I costi previsti sono di oltre 12 milioni di euro per l’area nel comune di Ischia e poco più di 9 milioni tra Casamicciola e Barano. Lo scorso 22 settembre presso la Sede del Comune di Ischia in Via Iasolino, alla presenza di tutti i Sindaci dei Comuni dell’isola d’Ischia si è siglato l’ Accordo di Programma per la gestione dei rifiuti ad Ischia. In particolare si è provveduto alla sottoscrizione di una sorta di dichiarazione d’intenti finalizzata alla “Realizzazione e Gestione integrata di una o più isole ecologiche e centri raccolta rifiuti sull’isola d’Ischia”.

Nell’ambito del suddetto Accordo di Programma è stato individuato il Comune di Casamicciola Terme quale comune capofila visto l’attivo e fattivo interessamento del Primo cittadino Dott. Vincenzo D’Ambrosio. L’iniziativa a seguire le previsioni della Giunta Regionale. Quest’ultima ha indicato quale modalità attuativa degli obbiettivi operativi fissati in relazione all’emergenza campana, l’ammissione a finanziamento di interventi diretti  a favorire l’ampliamento e l’adeguamento della rete d’impianti pubblici di trattamento dei rifiuti urbani, mediante candidatura dei Comuni interessati. Il tutto ovviamente previo espletamento della valutazione di sostenibilità tecnico amministrativa, finanziaria, economica e gestionale dei progetti proposti. Per l’attuazione dei suddetti interventi è stata prevista una dotazione finanziaria di € 100.000.000,00. Sarà poi la Regione a selezionare i progetti presentati dai Comuni campani per la realizzazione di impianti per il trattamento dei rifiuti urbani. Nella fattispecie i comuni possono ottenere anche sottoforma di aggregazione le agevolazioni finanziarie previste per al realizzazione di impianti di trattamento della frazione organica e di selezione e nobilitazione delle frazioni secche dei rifiuti. Fermo restando le previsioni già attuate dai comuni in materia di raccolta differenziata e di tracciabilità del rifiuto con l’assunzione dei software e disposizioni CONAI. Ora superata la fase associazionistica le sei municipalità riunitesi ancora a Casamicciola in quel di Palazzo Bellavista nella tarda serata di martedì hanno indicato quali saranno le aree interessate dai progetti per la realizzazioni d’impianti per il trattamento dei rifiuti ed i relativi progetti sono stati votati mercoledì dalla Giunta Casamicciolese. Si tratta dell’area di via Cretaio, ricadente nel comune di Barano, ma con ingresso da Casamicciola e l’area dei Pilastri, nel comune di Ischia. Per la prima è prevista la realizzazione d’impianti di trattamento della frazione organica nel cui progetto preliminare si paventa un impegno di spesa pari a € 9.188.840,00 e per la seconda la realizzazione di un impianto di trattamento e di selezione e nobilitazione delle frazioni secche dei rifiuti urbani per un costo di € 12.632.680,00. L’idea dell’accordo di programma si pone nell’ottica di un processo di gestione integrata tra i vari comuni dell’Isola d’Ischia relativamente ad alcune fasi del procedimento della raccolta differenziata, appunto, ma anche del trattamento dei derivati. Gli stessi comuni hanno in questo modo inteso avviare una progettazione idonea all’ottenimento dei finanziamenti e successivamente ad avviare tutte le procedure idonee a dare corso alla realizzazione e completamento ed adeguamento  di isole ecologiche che in particolare possono affrontare attraverso l’istallazione d’impianti confacenti il trattamento della frazione organica (impianti di compostaggio, impianti di digestione anaerobica) e di selezione e nobilitazione delle frazioni secche dei rifiuti urbani, nonché dell’allestimento dei Centri di Raccolta. Questa nuova indicazione sulle aree che saranno interessate dalle opere e la successiva entrata a regime permetterà notevoli risparmi in termini economici soprattutto alla comunità che in questo modo potrà mettersi al passo con i tempi, gestendo in proprio i rifiuti che produce, riducendo in più, al minimo, i costi del trasporto in terraferma, una delle voci che assorbe la gran arte dei costi e delle spese. Le aree del Cretaio e dei Pilastri, ritenute idonee per la localizzazione degli impianti saranno sotto la responsabilità dei comuni d’appartenenza. Mentre al comune capofila ed al suo sindaco spettano tutte le funzioni  e le responsabilità amministrative del caso. In attesa delle decisioni regionali per le note d’indirizzo e le definizioni dei piani comuni alle sei municipalità isolane è stato altresì istituito un Tavolo Politico-Tecnico tra i comuni aderenti con il compito di individuare le scelte strategiche da porre alla base di un programma integrato di gestione dei servizi inerenti il funzionamento degli impianti di trattamento per i quali tra oggi e domani, termini ultimi, saranno chiesti i finanziamenti regionali previsti.
Una decisione che sicuramente sarà assunta nelle prossime settimane vista la necessità di agire in tempi rapidi ed in maniera funzionale alla risoluzione definitiva o quasi dell’”emergenza rifiuti”. Esprime soddisfazione in merito il sindaco D’Ambrosio che oggi sarà presente in regione per consegnare le proposte isolane: « Io ho voluto fortemente cercare insieme agli altri comuni isolani una soluzione al problema dello smaltimento rifiuti solidi urbani, sia per quanto riguarda le frazioni organiche che per quanto riguarda le frazioni secche, ritenendo questa una delle priorità assolute per il rilancio turistico dell’isola, ma anche per ridurre significativamente i costi della gestione. Tutto sarà realizzato rispettando la normativa e con un Impatto Ambientale trascurabile, tutelando al massimo la comunità e chi vive ed opera in quelle zone ».
Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 17:43