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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 16 Agosto 2008 18:07

Stabilizzazioni, è ancora bufera a Casamicciola

Assunzioni in municipio: una questione di famiglia

Dura lotta all’inserimento clientelare dei funzionri.
Abuso d’atti d’ufficio e corruzioni questi i reati ipotizzabili se le perplessità e le segnalazioni dell’architetto Pirulli dovessero trovare fondamento. Continua il processo di stabilizzazione del personale precario al Comune di Casamicciola Terme. Nonostante le perplessità sollevata da più di un consigliere di minoranza, ma anche di maggioranza, il governo casamicciolese sembra intenzionato ad andare avanti. Dopo l’accordo sul Piano di Stabilizzazione ai sensi dell’art. 3 comma 94, legge del 24 dicembre del 2007 n. 244 (finanziaria per l’anno 2008), raggiunto e votato in sede di consiglio, la proposta sembra prossima al passaggio definitivo.

Il piano approvato riguarda i lavoratori precari del Comune attualmente impegnati negli uffici dei settori Tecnici, Affari Generali e Legali. Si tratta di una procedura che sta sollevando polemiche e malumori della portata tale da ottenere seguito e proseliti anche nelle municipalità limitrofe. Il più agguerrito avversario dell’iter si è mostrato il consigliere Pirulli deciso a dare battaglia dopo aver incassato l’esclusione dai suoi undici emendamenti dalla proposta di bilancio, secondo un gioco di prestigio artato e consapevole che non ha consentito volontariamente che le sue proposte per una questione di democrazia venissero almeno presentate e poi discusse prima che il bilancio venisse approvato con il voto unanime della maggioranza rimpastata. Questo accadeva circa due mesi fa, prima che lo stesso Pirulli diffidasse l’amministrazione dal procedere alla formalizzazione dell’iter.
« Con la stabilizzazione, l’amministrazione ha realizzato uno degli obiettivi che si era posta al momento dell’insediamento, ovvero la sistemazione dei propri cari», sottolinea Pirulli,« Questo a mio avviso secondo una procedura totalmente illegittima. Ciò è avvalorato dalle ultime sentenze a e dai pareri dati dagli organi competenti in materia». L’atto finale del processo di stabilizzazione altro non è che una conversione del rapporto di lavoro da tempo determinato in tempo indeterminato. Nel mirino ci sono le assunzioni senza scadenza nel ruolo di responsabile del servizio affari generali, Dott. Anna Di Scala e del servizio affari legali, Avv. Gelsomino Sirabella che pur avvenute a seguito di Pubblica selezione mostrano trame lacunose ed in contrasto alla normativa vigente. A spiegarcelo è lo stesso Arch. Pirulli:« La procedura riguardante i due responsabili di area Di Scala e Sirabella è completamente illegittima. Ho rivolto diverse interrogazioni al sindaco ed alla mia richiesta sul come erano stati assunti e selezionati i due responsabili di area, mi è stato risposto ai sensi dell’art.110 DGL 267/2000 e quindi “intuitu persona” il che, come da parere allegato alla delibera di bilancio ed emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri non rientra nei processi assoggettabili alla procedura di stabilizzazione in quanto ne risulta escluso essendo legato da un particolare rapporto di tipo fiduciario  con l’organo di vertice che ha assegnato l’incarico. Lo stesso contratto infatti è caratterizzato per la sua stessa natura dalla temporaneità e dunque l’incarico correlato è destinato ad esaurirsi con la scadenza del mandato politico. Ho chiesto un parere in merito anche al Ministero degli Interni sezione Enti Locali ed il tenore della risposta è similare ovvero la procedura è illegittima».
- Lei dopo le interrogazioni è passato ai fatti denunciando l’intera vicenda agli organi competenti ed intimando all’ente Locale di non perseguire la strada intrapresa. Qual è il motivo che la spinge in particolare a questa battaglia cosi cruenta?
« E’ vergognoso che s’impongano figure dirigenziali care all’uno o all’altro governo. Sarebbe stato giusto fare un concorso pubblico o quanto meno consentire che anche in futuro le figure dirigenziali, essendo basate su rapporti fiduciari, siano scelte dall’amministrazione dl momento e non imposte a vita»
- Secondo Lei perché gli amministratori attuali hanno questa premura e spingono per la stabilizzazione in questione anche se gli organi di controllo competenti la reputano illegittima?
«La stabilizzazione dei responsabili del settore Affari Legali ed affari Generali è stata prevista e voluta  fortemente. Evidentemente c’è un motivo molto personale ed interessato che li spinge a tante e tali forzature legislative. La programmazione del personale è legata al bilancio… il bilancio approvato dall’assessore Salvatore Sirabella. Tale documento non è altro che la brutta copia di quello approvato dal Commissario Prefettizio lo scorso anno. Alcune voci d’entrata sono state gonfiate a copertura delle nuove spese che si sono volute inserire ad uso e consumo dell’ex assessore stesso. Il paese continuerà ad andare allo sfascio e Sirabella sarà l’artefice dello spreco di danaro pubblico collegato alla politica messa in atto e basata solo su interessi strettamente personali e clientelari».
- Consigliere lei ha anche denunciato la mancata discussione delle sue proposte economiche in sede di consiglio comunale, proposte che in parte riguardavano proprio la stabilizzazione. Secondo lei perché in realtà non sono state poste in discussione?
« Due dei responsabili del procedimento, ovvero Strabella e la Di Scala avevano interessi personali affinché le mie proposte non passassero. Dunque credo che non ci voglia la zingara per capire che si è fatto di tutto affinché il miei emendamenti non giungessero in sede di consiglio per la discussione».
Dunque un autentico braccio di ferro dagli aspetti sempre più monolitici, visto che entrambe le posizioni provengono dalla stessa estrazione politica “Rinascita di Casamicciola” e che dalle stesse dipendo le sorti del paese proprio perché dai rispettivi pareri, degli attuali funzionari ad interim, dipendono le applicazioni normative da intraprendere per il ricupero finanziario ed amministrativo dell’ente, non ultimo la vendita degli immoli e del patrimonio comunale.
Intanto dopo le segnalazioni del Consigliere Pirulli e se le sue perplessità normative dovessero trovare fondamento, a breve sulle teste degli interessati potrebbero pendere indagini e procedimenti addirittura per abuso d’atti d’ufficio e corruzione.
Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 17:58