Travolto il Dottor Lorenzo Mennella Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 01 Luglio 2008 17:05

Tassita pirata investe pedone e scappa

Travolto il dottor. Lorenzo Mennella

Il noto professionista si trovava sul lungo mare di Casamicciola accanto al suo scooter. Il Porter killer è sopraggiunto a velocità folle sulla corsia di destra colpendo in pieno l’uomo. Letteralmente spazzato via Mennella ha urtato con il fianco destro sul parabrezza, rovinando poi gravemente ferito sull’asfalto.

L’investitore ha tentato di far perdere le sue tracce. Fermato poco dopo dai Carabinieri della locale stazione è attualmente in stato di fermo. Si tratta di Salvatore Cuomo, con licenza in Barano d’Ischia, già noto alle forze dell’ordine per fatti analoghi. Il presidente dei tassisti isolani nega l’appartenenza dell’uomo alla categoria, ritenendolo un abusivo a tutti gli effetti. L’uomo rischia dai sei mesi a tre anni di carcere

Grave incidente sulla litoranea di Casamicciola poco dopo lo svincolo del serpentone all’altezza del posteggio per ciclomotori.
Il dottor Lorenzo Mennella è stato investito ieri sera intorno alle 23.00 da un taxi mentre cercava di prendere il suo scooter. Il noto professionista, attraversata la strada, si trovava accanto al suo due ruote quando sulla corsia di destra proveniente da Ischia è sopraggiunto a velocità sostenuta un Piaggio Porter di colore bianco. Il veicolo, stando alle prime ricostruzioni, dopo l’uscita dalla curva non ha minimamente variato la sua traiettoria stringendo verso l’interno quasi a non scorgere il pedone o come in preda al folle intento di spaventare l’uomo reo di aver azzardato l’attraversamento. Il taxista ha così colpito violentemente sul fianco destro il Mennella, scaraventandolo prima sul parabrezza e poi sull’asfalto come un birillo. L’investitore, inferto il duro colpo ha infine proseguito la sua folle corsa omettendo di soccorrere il ferito. Nonostante avesse tentato di far perdere le sue tracce, il pirata del lungomare è stato raggiunto nel comune di Lacco Ameno da una pattuglia dei Carabinieri della Locale Stazione. Si tratta di Salvatore Cuomo, con licenza in Barano d’Ischia, già noto alle forze dell’ordine per fatti analoghi. I primi soccorsi allo sfortunato protagonista di questa vicenda sono stati effettuati da alcuni medici della zona, che si trovavano sul posto al momento dell’impatto, fra tutti il dott. Scotti che ha anche provveduto a chiamare il 118. Polemiche anche  sul ritardato arrivo del pronto intervento mobile che hanno impiegato oltre 25 minuti per raggiungere il ferito. Gli uomini della Pubblica Assistenza Flegrea però si difendono sottolineando che la richiesta di un codice verde è stata inoltrata dando indicazioni sommarie che parlavano di una richiesta a settecento metri dal Rizzoli.
Il dottor Mennella visibilmente provato dalla vicenda parla di un incidente incredibile dove quasi il tempo sembrava congelato dall’istante in cui il veicolo è comparso in curva sino all’impatto.
L’arrivo spedito, il rumore del motore, il rapido sopraggiungere del mezzo, i fari puntati, hanno attirato la sua attenzione. Mennella ha praticamente visto la morte in faccia riuscendo con lucidità a seguire gli spostamenti del veicolo che nonostante la distanza e la visibilità non ha evitato l’uomo prendendolo in pieno. « Sceso dal mio studio ho percorso la litoranea  a piedi sino al punto in cui ho attraversato per raggiungere il mio scooter al posteggio. Ero arrivato già dall’altra parte quando ho visto arrivare a tutta velocità il veicolo. Sembrava quasi che dopo la curva più che allargarsi verso la mezzeria della carreggiata stringesse a destra. Sino alla fine non si è spostato e poi l’impatto tremendo il colpo al fianco e la caduta rovinosa sull’asfalto», descrive così dal suo letto d’ospedale l’incidente il dottor Mennella che dopo il ricovero per le fratture e le conseguenze subite ne avrà per diversi mesi.
L’uomo ricoverato dopo le indagini di rito effettuate dai medici del Pronto soccorso dovrebbe essere dimesso oggi dal reparto di Ortopedia dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno; ha sei costole rotte, ecchimosi e contusioni varie su tutto il corpo ed un versamento ematico al gluteo destro per il quale è stata necessaria l’applicazione di un drenaggio. Il tassista invece è stato denunciato per omissione di soccorso, il veicolo dell’investimento sequestrato. Rischia dai sei mesi a tre anni di carcere oltre la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo non inferiore ad un anno e sei mesi e non superiore a cinque anni, ai sensi del capo II, sezione II, del titolo VI". Il Cuomo fermato dopo l’inseguimento dagli agenti dell’arma è stato sottopoto al test dell’etilometro risultando negativo, si attendono ora gli esiti e gli sviluppi delle indagini in corso, oltre alla valutazione della diagnosi clinica dell’investito. Intanto la categoria dei taxisti sconfessa l’appartenenza del Cuomo alla classe: « Cuomo non è un taxista, non ha nulla a che fare con noi, lavora da abusivo », ha precisato il presidente dei taxisti Ischitani venuto a conoscenza della terribile vicenda. L’incidente gravissimo che fortunatamente non ha avuto risvolti tragici è il secondo nel giro di poche settimane nello stesso tratto d strada e pone, viste le dinamiche, l’accento sulla pericolosità del tratto viario. La carenza di segnaletica, verticale ed orizzontale, il posizionamento delle aree di sosta, la presenza di cantieri sul molo, e su parte dei marciapiedi, unitamente alla scarsa illuminazione rendono la litoranea un percorso irto di ostacoli ed altamente pericoloso.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 18:27