A S'Antonio l'apertura degli stabilimenti balneari Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Venerdì 06 Giugno 2008 16:40

Quasi ultimato il dragaggio del porto

A S’Antonio l’apertura degli stabilimenti balneari

Fissato per il prossimo mercoledì il termine ultimo dei lavori. Dopo la riunione del 29 maggio tra Arpac, Comune e Cala degli Aragonesi stabiliti i termini per il prosieguo dei lavori. Al termine del pompaggio di materiali dal Porto sarà effettuato l’ultimo prelievo. A seguire dieci giorni di attesa per l’esito delle analisi e delle verifiche finali Sin ora i test sono risultati tutti entro i limiti ed i parametri fissati dalla legge. Il dato confortante porta a credere che intorno al 12-13 giugno la spiaggia sarà operativa.

Continua il ripascimento della spiaggia di Suor Angela  con l’impiego di sabbie e materiali prelevati da vicino scalo. Dopo il temporaneo blocco della scorsa settimana atto a consentire il passaggio della draga da una paratia all’altra della zona interessata dall’intervento e dopo aver atteso gli esiti dell’incontro di giovedì 29 tra Ente Locale, Cala degli Aragonesi ed Arpac è ripreso, infatti, nello stesso pomeriggio di giovedì, il pompaggio che consentirà entrò mercoledì prossimo, termine ultimo stabilito dalle autorità competenti, di rimuovere la restante parte dei 15 mila mq di “mammellone” portuale. Orami il grosso è stato fatto, la nuova long beach Casamicciolese sembra poter essere a breve operativa avendo ottenuto sin ora tutti i pareri e le necessarie autorizzazioni di compatibilità e bontà delle sabbie usate. Resta ora da attendere solo la fine del dragaggio ed il relativo trasferimento dei materiali sull’arenile in questione. Sono state invece procrastinati al prossimo ottobre i  lavori per il completamento del pennello di scogliera a ponente e l’impiego delle sabbie di cava, circa 5000mq previsti dal progetto di rinascimento parallelo finanziato dalla Regione.
Sembra dunque che dopo mercoledì a conclusone del lavoro, l’Ente Locale definiti i particolari di sistemazione, dovrà attendere i 10 giorni canonici richiesti dall’Arpac per gli esiti dei prelievi e le analisi finali sui materiali impiegati. Dopo di che sarà cura dell’amministrazione locale stessa, di concerto con la Capitaneria di Porto, autorizzare la balneazione e l’attivazione delle concessioni demaniali marittime ai vari stabilimenti. Orientativamente l’operatività di spiaggia e stabilimenti può essere prevista più o meno nel giorno di S’Antonio, 12-13 giugno.
Intanto i NOE a seguire l’iniziativa della Capitaneria di porto dopo i sopraluoghi e le verifiche effettuate ha inviato una nota informativa in merito alla procura della Repubblica di Napoli volta a far luce su eventuali irregolarità o vizi di forma che possano soprattutto minare la salute pubblica e la pubblica incolumità. Una situazione questa che ha forse un po’ esasperato gli animi portando al verificarsi di scene di ordinaria follia scaturite dalla solita e tipicamente nostrana lotta al granello di sabbia. Con “aggressioni” vere e proprie al palista di turno che con la ruspa aveva spostato troppa sabbia in una direzione o in un altra collegata alla ovvia e prevedibile questione sul metraggio delle concessioni…ma questa è un’altra storia.
Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 18:37