Sportellista blocca ladro di disoccupazioni Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Mercoledì 16 Aprile 2008 15:54

Sventata truffa alle poste di Casamicciola Terme

Sportellista blocca ladro di “disoccupazioni”

Tenta di riscuotere l’indennità INPS con documenti falsi. È stata una doppia G del nome Biaggio ed il timbro del comune di Ischia su di una tessera rilasciata nel comune termale ad insospettire l’operatore. Immediata la richiesta d’intervento alle forze dell’ordine. Fondamentale l’apporto dei dipendenti residenti e dell’agente dei vigili urbani Mattera. Identificato il soggetto menzionato nei documenti e stato facile rilevare che la sua immagine assolutamente non corrispondente alla foto identificativa.

Il truffatore insospettito dalle lungaggini della procedura e messo probabilmente in allerta dalla divisa si è dileguato lasciando nelle mani degli inquirenti otre alla carta d’identità una tessera sanitaria ed una patente di nuova generazione

dimensione di paese la chiave di un clamoroso successo, un paese relativamente piccolo dove tutti conoscono tutti e dove grazie al cielo la professionalità, la competenza e le capacità degli addetti ai lavori riescono ancora ad evitare clamorose beffe semplicemente con un’occhiata. Beffe in altri luogo all’ordine del giorno.
Nella mattinata di mercoledì un uomo di mezza età, italiano ha, infatti, tentato di riscuotere presso l’ufficio postale di Casamicciola Terme l’indennità INPS spettante ad un cittadino Casamicciolese e questo servendosi di documenti poi risultati falsi. L’uomo si è recato allo sportello munito di tutti i riferimenti ed i codici necessari per prelevare il danaro e all’occorrenza esibendo allo sportellista in servizio tutta la gamma di documenti a partire dalla tessera sanitaria, passando per la patente di guida per terminare con la carta d’identità rilasciata dal comune termale. È stata poi proprio l’imperfetta compilazione di quest’ultima e fortunatamente l’ignoranza del suo redattore a mettere in allerta gli operatori postali che hanno immediatamente richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. La doppia G inserita per scrivere il nome Bia(g)gio ed il timbro del comune di Ischia su di una tessera rilasciata nel comune termale hanno fatto immediatamente insospettire l’operatrice che benché giovane subito si è rivolta alla sua collega originaria del luogo e con anni d’esperienza alle spalle per avere conferme a quello che sino ad allora era solo un sospetto. E che sospetto! La collega veterana ha subito compreso l’inghippo, notando inoltre che l’uomo sulla foto e cha allo sportello richiedeva l’incasso non era affatto quel Biagio di Casamicciola. Per completezza d’inchiesta il direttore della sede, messo a conoscenza dei fatti, ha effettuato una rapida verifica presso gli uffici del municipio riuscendo a scoprire che mai era stata rilasciata una tessera rispondente al numero indicato sul documento. È bastato così poco per richiedere presso il vicino comando vigili l’invio di un agente, oltre che per una ulteriore verifica, per tentare di fermare l’uomo in attesa che giungessero Polizia e Carabinieri. Fondamentale è stato il sangue freddo degli operatori postali, ma anche l’apporto dell’agente dei vigili urbani Mattera. Mattera, conoscendo anche egli il soggetto menzionato nei documenti, la cui immagine assolutamente non corrispondente alla foto identificativa, ha messo in moto la macchina investigativa tentando di tenere sotto controllo l’uomo in attesa che giungessero gli agenti di Polizia e Carabinieri nella speranza di poter raccogliere elementi utili al prosieguo delle indagini, magari capendo se vi erano complici, dove fosse diretto l’uomo e se nel caso si fosse recato preso gli scali portuali per raggiungere la terra ferma. Purtroppo però il truffatore insospettito dalle lungaggini della procedura e messo probabilmente in allerta dalla divisa dell’agente della Polizia Municipale si è dileguato, lasciando nelle mani degli inquirenti tutto il blocco di documenti falsi. Documenti dei quali qualche anno fa il legittimo proprietario aveva denunciato lo smarrimento proprio ai Carabinieri. Anche l’agente Mattera a commentato l’accaduto con una certa preoccupazione pur consapevole del fatto che tale episodio sarà utile a sventare futuri tentativi e magari ad acciuffare il truffatore e ladro di “disoccupazioni” giunto probabilmente in trasferta sull’Isola visto che dalla redazione del documento d’identità si evince la scarsa conoscenza delle divisioni comunali ischitane. «Da quando è accaduto questo episodio ancora non mi spiego come possa essere cosi facile creare cloni dei nostri documenti personali», commenta l’Agente Nicola Mattera, « per fortuna che la sportellista a notato gli errori sul documento riuscendo ad innescare la macchina investigativa. Purtroppo per una serie di motivi non siamo riusciti a bloccare il truffatore, però resta la speranza di poterlo raggiungere e magari arrivare alla organizzazione che sta dietro tutto questo», conclude l’agente protagonista anch’egli del grande intervento che è riuscito a sgominare una rapina con documenti alla mano. Intanto resta alta l’allerta per un fenomeno in costante crescita la cui espansione è guidata da organizzazioni con diramazioni sparse in tutto il territorio e capaci di registrare introiti e guadagni per svariati milioni di euro agendo pressoché indisturbati e senza che i cittadini vittime inconsapevoli possano contrastarne in alcun modo l’azione.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 18:58