Continua senza sosta l'invasione delle strisce blu Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 15 Aprile 2008 15:49

Sosta a pagamento anche sul parcheggio ex Anas a Casamicciola Terme

Continua senza sosta l’invasione delle strisce blu

Boom di parchimetri anche ai limiti del centro abitato e delle competenze territoriali in funzione di una maggiore e continua fruibilità.
Il piazzale di via Tommaso Morgera è infatti censito come zona di preminente interesse Nazionale in relazione alla sicurezza dello Stato e alle esigenze della navigazione marittima, per effetto del DPCM del 21.12.1995. Dubbi sulla legittimità del provvedimento proposto dall’ass. al ramo Silvitelli.

Continua senza sosta l’invasione delle strisce blu: dal 1 maggio al 30 settembre, infatti, si pagherà per parcheggiare anche nell’parcheggio ex ANAS complessivamente più di un centinaio i nuovi posti auto tariffati e arriveranno anche nella zona prospiciente sul tratto di strada via Tommaso Morgera considerato quale centro abitato del comune. Dall’obbligo del parcometro non saranno esentati i residenti nel “quartiere”, visto che come dicevamo stiamo parlando di centro abitato, ma saranno previsti quattro posti per le auto di proprietà o al servizio dei diversamente abili muniti di contrassegno. Questi parking saranno a pagamento anche per residenti. Il costo? Solo, si fa per dire, 1 euro l’ora per i casamicciolesi e 1,50 per la restante fetta di automobilisti. Si pagheranno invece 5 euro per la sosta consecutiva di sei ore qualora il veicolo è di un isolano non residente a Casamicciola Terme e 7 euro per la sosta di tutti gli isolani dalle 08.00 alle 21.00, ridotta a 5,00 escluso nei giorni festivi per i pendolari e per i residenti di Casamicciola Terme . Il parcheggio è esercitato in forma diretta dal comune su proposta dell’assessore delegato Silvitelli, senza custodia o guardiania dei veicoli. Pertanto l’ente non è in alcun modo responsabile di eventuali danni, tenendo conto che sempre a detta dei rappresentanti dell’Ente locale, le aree sono pubbliche e contigue e di pertinenza della sede stradale.
La sosta a pagamento nel parcheggio ex ANAS e su via Tommaso Morgera è stata concepita nell’ottica di soddisfare l’esigenza prioritaria dell’Ente di via Principessa Margherita di regolamentare le aree per una maggiore e continua fruibilità in special modo nelle vicinanze del centro urbano e commerciale del paese. Parliamo di centro commerciale anche in considerazione del fatto che per la prossima estate sulle scogliere sottostanti il piazzale in questione saranno istallati nuovi tavolati già dati in concessione, dunque in previsione del maggior afflusso di utenti è d’obbligo adottare un sistema di sosta che favorisca la ciclica rotazione delle autovetture, preso atto che come riportato nella delibera “tale sistema ha prodotto in altre zone del paese risultati positivo ed introiti molto significativi”. Iniziativa lodevole se il salasso degli automobilisti in quel del parcheggio suddetto fosse cosa lecita, ad appannaggio degli amministratori comunali! Parlando di aree demaniali e di risorsa mare abbiamo chiesto lumi all’assessore Ricardo Cioffi:« Il Parcheggio ex Anas è un’area che stiamo tentando di valorizzare, soprattutto per dare un senso ai tavolati che andremo ad instalalre negli specchi acquei vicini. In merito alla presunta legislazione che regola le pertinenze e le competenze su detta area non so rispondere. Mi trascini fuori dalle mie competenze, perché io sono responsabile delle politiche portuali… non so nel merito, il nostro unico scopo è quello di dare una regolamentazione efficace per ottenere una migliore fruibilità dei cittadini».
Come per il nostro tenace assessore esistono delle realtà legali che i cittadini non conoscono in merito alla regolamentazione delle strisce blu, ad esempio L'articolo 7, al comma 6 del Codice stradale , dice che "le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico". Su questo punto il Comune di Casamicciola Terme risulta essere sistematicamente fuorilegge: la stragrande maggioranza delle aree blu di parcheggio si trova infatti all'interno della carreggiata, quasi mai le strisce sono "inglobate" dai marciapiedi o comunque protette da cordoli spartitraffico, ma non è tutto per esempio il divieto di parcheggio entro i 5 metri di distanza dagli incroci, i vigili sono spesso inflessibili nel multare gli automobilisti che lasciano l'auto in prossimità delle intersezioni. Quante sono, però, le strisce blu "a sbafo" fin proprio a ridosso dei crocevia? Un'infinità. Basta guardarsi intorno ad ogni angolo di strada. Ciò fa riflettere su come il codice sia spesso applicato in modo unilaterale e a pagarne le conseguenze sono sempre gli utenti, non certo l'amministrazione comunale. E non è tutto qui per quanto riguarda le strisce blu sul parcheggio ex ANAS queste risultano essere totalmente fuori legge… ne sa qualcosa il commissario Stasi che all’epoca della Ischia grandi eventi, promotrice di una iniziativa similare, fu richiamata all’ordine per quanto di competenza dalla Capitaneria di porto visto che l’area dell’ANAS nel comune di Casamicciola Terme è censito come zona di preminente interesse Nazionale, grazie al DPCM del 21.12.1995 con il quale il Presidente del consiglio dei ministri di concerto con i Ministri della difesa, dei trasporti e della navigazione e delle finanze Visto l'art. 59 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, che dispone la delega alle regioni delle funzioni amministrative sul demanio marittimo, quando la utilizzazione prevista abbia finalità turistiche e ricreative, esclude dalla indicata delega le aree di preminente interesse nazionale in relazione alla sicurezza dello Stato e alle esigenze della navigazione marittima; Inoltre l’articolo 105 lettera L del decreto numero 112 del 31.03.1998 unisce tale tipo di circostanza con i porti ritenuti quali inderogabili alla sicurezza dello Stato. Pertanto è da ritenersi illegittimo la destinazione del piazzale della SS270 Casamicciola -Lacco Ameno ad area di sosta a pagamento nel diretto sfruttamento dell’Ente Locale proprio perché tale zona è da escludersi quale territorio municipale assoggettabile a finalità con scopi di lucro. In merito, cosa dirà ora l’autorità portuale? Molti comuni di fatto hanno trasformato le strade delle Città e a Casamicciola anche le aree non pertinenti all’autorità comunali in parcheggi a pagamento, costringendo cosi' i consumatori a pagare due volte, prima con le tasse generaliste e poi per l'utilizzo. Certo dalle nostre parti questo non è il primo caso di strisce illegali, pensate ad esempio ai vialetti dell’ex stabilimento termale del Pio Monte della Misericordia. Come fa il comune a dichiarare tali spazi assoggettabili al sistema della strisce blu ?
Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 18:58