Io non ce l'ho con nessuno voglio che vengano rispettati i miei diritti Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 10 Aprile 2008 15:42

Domenico Romano mette a nudo la sua situazione dopo la denuncia diffusa sugli illeciti edilizi a Casamicciola Terme

«Io non ce l’ho con nessuno voglio solo che vengano rispettati i miei diritti»

Polemiche minacce ed una lettera intimidatoria dopo la richiesta d’intervento innanzi ai Carabinieri d’Ischia per porre fine ai lavori e alle opere che a suo dire minacciavano la vivibilità sua e della sua famiglia. In merito il tribunale di Napoli ha emesso il suo verdetto dando ragione al Romano ritenuto vittima e danneggiato delle attività illecite e prive di autorizzazioni poste in essere dal suo vicino.

Dopo le polemiche ed il putiferio scatenato dalla denuncia diffusa inoltrata dal signor Mimmo Romano relativamente ai lavori edili posti in essere nel territorio del comune di Casamicciola Terme il Tribunale di Napoli riconosce i danni e gli abusi subiti dal Romano in relazione all’attività ed alle opere poste in essere dal suo vicino. Opere ed attività continue e diffuse che avevano spinto il Romano all’estremo gesto di denunciare tutto e tutti pur di recuperare, a suo dire, la vivibilità perduta e fermare l’edificazione che da mesi gli toglieva la tranquillità ed il sonno.
« Io non c’è l’ho con nessuno. Semplicemente la mia denuncia voleva essere un modo per sensibilizzare le autorità competenti su di una situazione che mi stava distruggendo praticamente. Praticamente visto che tutte le opere poste in essere danneggiavano la mia casa creandomi gravi disagi e gravi difficoltà, per giunta stiamo parlando di opere prive di permessi ed autorizzazioni verso le quali io ho cercato più volte ed infine con la denuncia, di far intervenire le autorità almeno per controllarne e limitarne i danni ». Così parla Romano prima di mostrarci la sentenza del Tribunale di Napoli, sezione staccata di Ischia emanata dal Giudice Corrado d’Ambrosio lo scorso 7 marzo con la quale si “Ordina la sospensione dell’opera iniziata a Casamicciola Terme alla via Tresta 27 da parte del nuovo proprietario Genny Alcaro, il quale è stato condannato a pagare in favore del Romano le spese processuali” . Anche il tribunale ha infatti stabilito avvalendosi di una consulenza tecnica d’ufficio che la proprietà del Romano era stata messa a serio rischio dall’attività sconsiderata ed incontrollata del suo vicino il quale “avvalendosi di numerosi operai iniziava la ricostruzione del fabbricato acquistato, modificando lo stato dei luoghi… con immissioni perpetrate in dispregio dell’art.876cc. occupando ed invadendo illegittimamente la proprietà degli attori, in assenza fra l’altro di qualsiasi accordo ed autorizzazione al riguardo da parte delle Autorità competenti e tra l’altro in totale ed assoluta difformità alla DIA presentata per lavori di straordinaria manutenzione”, lavori che stando alla relazione sono serviti per alzare i solai e compiere altre opere risultate poi in danno al Romano. Per il signor Romano a questo punto il suo agire era volto semplicemente ad una questione di sopravvivenza.« Anche nella sentenza viene sottolineato che le opre poste in essere erano sprovviste di autorizzazioni da parte delle Autorità competenti, allora io per tutelare la mia abitazione ho tentato in tutti i modi e più volte di far intervenire i vigili, i carabinieri e chiunque potesse fermare quei lavori che il consulente del Tribunale ha rilevato essere violazioni perpetrate in danno ai miei beni con sconfinamenti, immissioni, invasioni che avevano creato grave pericolo con l’appoggio indiscriminato di murature solai ed opere di notevole peso che alteravano la staticità di casa mia». Opere la cui gravità appare dalla relazione del CTU che le ritiene poste in essere senza alcuna cognizione tecnica, avendo tra l’altro “sovrapposto sui muri di tramezzo parte di solai che oltre ad invadere l’abitazione di romano ha determinato certamente uno stato d’incombente pericolo statico… tra l’altro annullando qualsiasi diritto del ricorrente e questo in aperta violazione”. Dunque qualsiasi altra persona, meglio ancora se ischitano, si sarebbe comportato allo stesso modo forse peggio del signor Romano che ad un certo punto visto il perpetrare dell’attività del suo vicino che a quanto pare, sempre secondo il Romano continuano ancora, non sapeva più in che modo richiamare l’attenzione dei tutori dell’ordine e della legge per fermare l’edificazione indiscriminata del suo vicino. « Mi rendo conto di avere attirato i riflettori su molte situazioni poco chiare in essere nel paese, ma chi avrebbe dovuto tutelarmi? Se ad un certo punto la mia casa fosse venuta giù, con chi me la potevo prendere se ognuno alle mie parole faceva finta di niente. Sono stato minacciato, additato ed ho ricevuto persino una lettera intimidatoria dopo la denuncia. Una lettera dall’evidente contenuto denigratorio visto che forse io a differenza di qualcun altro ho fatto le cose in regola. Non dico di esser un Santo ma nella mia vita io ho sempre ragionato da padre di famiglia e non certo badando al puro e semplice arricchimento. Dunque quello che scrivono o dicono non mi tocca ne mi spaventa io voglio semplicemente lavorare e vivere da cittadino corretto che paga le tasse e merita un minimo di rispetto e che soprattutto non deve sempre e solo chinarsi per chiedere favori e piaceri per ottenere quello che in realtà è un diritto acquisito, ovvero la tutela delle leggi e soprattutto dei cittadini che alle istituzioni si affidano», riguardo poi ai molteplici interventi di manodopera effettuati dal sottoscritto non sono certo io responsabile di tutti gli abusi edilizi nel mio comune, visto che i miei sono stati semplicemente giornate di lavoro di un modesto operaio che vive precariamente non godendo di un posto fisso, anche perché nel mio paese questi vanno affidati alle “persone perbene” comunque riguardo il mio modo di agire non ho nulla di che pentirmi, visto che da qualche parte è pur scritto che chi è senza peccato scagli la prima pietra, e a Casamicciola Terme di pietre da scagliare ve sono parecchie visto la frenetica attività edilizia che è stata in corso fino a questo momento.
Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 19:01