Giovan Battista Castagna perde ai punti la carica di rappresentanza Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 05 Aprile 2008 15:39

Votata la sfiducia al Presidente del consiglio comunale: consiglieri di maggioranza compatti sull’allontanamento dell’ex compagno di schieramento

Giovan Battista Castagna perde ai punti la carica di rappresentanza

Dopo lunga trafila passa con nove voti s favore e cinque contrari la mozione proposta dal primo cittadino ed i suoi consiglieri. Il Castagna incassata la decisione e promette di dare battaglia dai banchi dell’opposizione. In merito alla procedura l’ex presidente ha già avviato la procedura di ricorso.

All’ultima ripresa il presidente del Consiglio Comunale, Giovan Battista Castagna perde ai punti lo scontro sulla mozione di sfiducia proposta dai suoi ex compagni di schieramento. Con nove voti a favore e cinque contrari è stata resa così definitiva, almeno per il momento, la scelta di allontanare per motivi di “latitanza da seduta” l’ingegnere che fu nella passata legislatura assessore al demanio.
Tutti presenti tranne qualcuno per la convocazione del Consiglio Comunale a Casamicciola Terme avente come unico punto all’ordine del giorno la mozione di sfiducia ai sensi dell’art. 38 dello Statuto comunale con la revoca del Presidente del Consiglio Comunale, convocazione obbligata dopo i due precedenti fallimenti fatti registrare dai consiglieri votanti che non sono riusciti a raggiungere il numero dei voti necessari all’operazione. Un iter obbligato dopo la firma del noto documento da parte della maggioranza, formulato sulla base delle assenze fatte registrare dal Castagna al Civico Consesso e ritenute causa d’intralcio al lavoro dell’amministrazione.
Tutto dunque è andato come previsto per un consigliere che a quanto pare ha fatto danni più da assente che da presente alla giunta D’Ambrosio. Una giunta che sulle ceneri di un compagno ora tenta finalmente di prendere quota. Così rimosso dal suo ruolo di figura istituzionale il Castagna in quella che fu l’armata di Rinascita resta libero un posto che attende i essere assegnato, mentre il fu presidente si appresta a rivestire il suo nuovo ruolo di consigliere di opposizione ed esponente comunale del PDL. Nel mentre è già stata avviata la procedura di ricorso al provvedimento di sfiducia inoltrato innanzi alle sedi competenti. Per il rappresentate PD, Cioffi, la quota del partito democratico ora più che mai, ritenuto opportuno revocare dal suo incarico il Castagna, rivendicherà l’assegnazione di un assessorato che garantirà loro pari valore e pari libertà d’azione in seno al governo cittadino. Per il Castagna invece  tutto è andato secondo i piani, la sfiducia è stato un particolare ed inconsistente diversivo su quella che è la politica concreta. I veri marinai s vedranno a breve sull’ approvazione del Bilancio. Singolare è stata poi la proposta fatta settimane fa dal candidato PDL alle politiche De Siano  che in merito alla sfiducia del Castagna ha risposto con una controproposta che prevedeva la sfiducia al primo cittadino D’Ambrosio…evidentemente una proposta che ha provocato qualche sussulto vita la fretta con cui ci si è affrettati a liberarsi del Presidente con la speranza di trovare stabilità e governabilità consapevoli che ora le fila dell’opposizione si allargano e soprattutto si potenziano.
Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 19:02