Casamicciola: L’Amca seleziona ditte per trasporto e recupero della frazione organica Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Mercoledì 05 Marzo 2008 12:01

Casamicciola: L’Amca seleziona ditte per trasporto e recupero della frazione organica

L’Avviso Pubblico che non ti aspetti. I termini della selezione sono però ignoti eppur insindacabili, esclusivamente legati al giudizio della società partecipata che ha indetto la selezione. Ma allora che selezione è Una “farsa” selezione! Sembrerebbe un avviso di gara pubblico come tutti gli altri, una richiesta d’aiuto per un settore particolarmente difficile nella nostra regione, eppure lo stesso non manca di sollevare dubbi e perplessità. Un avviso pubblico ambiguo uscito in un angolo di un noto quotidiano regionale.

Un avviso che più di ogni altra cosa sembra avvisare che chi si è messo in testa di rispondervi senza il giusto aggancio è avvisato che non c’è trippa per gatti. Si perché il vincitore sarà proclamato ad insindacabile giudizio della società partecipata che ha indetto la selezione.
Sempre più spesso in tema di gestione di pubblico denaro, ottenuto grazie al sacrificio del contribuente, si sente parlare di “Società in House”, ma da una logica ed attenta traduzione letteraria della lingua sassone, lo stesso termine “casa”, è riportato in due versioni, uno quale sostantivo astratto, house, e l’altro, “home” inteso come  possesso.  In relazione a ciò quanto pubblicato per appena qualche giorno dall’A.M.Ca., affidataria del servizio di igiene ambientale del Comune di Casamicciola Terme, sul quotidiano il ROMA, rispecchia fedelmente il senso astratto della traduzione letteraria che indica altresì la gestione della cosa pubblica inteso in senso possessivo.  Dal momento che la stessa partecipata della cittadina termale viene incaricata in house per l’affidamento di un servizio igiene ambientale dal governo locale, di fatto escludendo la pubblica licitazione, non potrebbe incaricare terzi in via diretta escludendo a sua volta il pubblico concorso. Ovvero, alla bisogna dovrebbe selezionare, come società di servizi a capitale pubblico, le varie offerte pervenute da parte di ditte regolarmente in possesso di tutti i requisiti di legge ed iscritte all’Albo Nazionale Gestori Rifiuti ammessi a prendere regolarmente parte alla pubblica gara eventualmente indetta. L’AMCa infatti sembra agire seguendo le regole fa pubblicare un “annuncio pubblico” alla pagina 9 de il ROMA in data 7 marzo 2008, dove avvisa che è indetta una selezione  per il trasporto e recupero ad impianto autorizzato, della frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata. Leggendo bene e non tra le righe, ma semplicemente come scritto, è facile capire che si tratta di una finta selezione, evidentemente è già stato individuato chi dovrà prendere l’appalto. E tutto ciò, come dicevamo, solo da un sommaria lettura di quanto viene pubblicato, dove, a firma del neoeletto presidente del C.d.A. Giovanni Di Costanzo, viene esplicitato che “l’A.M.Ca. S.r.l. si riserva di valutare le offerte pervenute ed affidare il servizio a proprio insindacabile giudizio. La presentazione delle offerte non obbliga in alcun modo l’A.M.Ca. nei confronti di coloro che risponderanno al presente avviso”. “A proprio insindacabile giudizio” e senza vincolo sulle offerte pervenute… ma che selezione è? Quali i criteri che saranno impiegati per valutare l’assegnazione? Quali i termini di legge e quale il metro di giudizio seppur insindacabile? Semplicemente perché lo ha detto il cda di una partecipata messa su con i punti “della miralanza”! mentre, come diceva Totò, “ io pago!”
Di sicuro una risposta non l’avremo mai è d’inteso però che tutti ci aspetteremo almeno una certa professionalità nel gestire taluni settori e non la consueta approssimazione corollario d’affidabilità e abnegazione nel trovare voti.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 03 Ottobre 2012 13:15