Aree pedonali intasate dalle auto: Braccio di ferro tra automobilisti ed istituzioni Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 20 Novembre 2007 10:38

Sosta selvaggia a Casamicciola, un problema culturale prima che d’infrastrutture e spazi

Aree pedonali intasate dalle auto: Braccio di ferro tra automobilisti ed istituzioni

Polemiche ed epiteti forbiti a Piazzetta Parodi. Nel mirino il comandante dei vigili Sirabella impegnato nel repulisti delle auto parcheggiate in piena NO traffic. Per i residenti un mero esercizio di potere vista la carenza di zone dove lasciare l’auto a causa dei lavori in corso sul parcheggio. Ancora Venerdì di passione per il corpo vigili urbani di Casamicciola alle prese con la lotta alla sosta selvaggia e all’invasione del nuovo corso cittadino. Il comandante Sirabella impegnato in prima linea per garantire quanto meno una minima collaborazione ed l’auspicato rispetto delle zone No Traffic, si è dovuto scontrare con le rimostranze e le lamentele degli automobilisti e dei residenti che rivendicavano il diritto al posto auto.

Molte piccole piazze e punti di raccolta salvate dalla giungla urbana e dallo smog grazie ai piani di risanamento che negli anni scorsi hanno interessato la piazza centrale ed i rioni limitrofi sono ora divenuti efficienti centri commerciali sede di attività ed accorsati studi professionali e per questo meta di numerosi utenti e frequentatori che non si fanno certo specie di disattendere le indicazioni della segnaletica pur d sistemare l’auto il più vicino possibile alla propria destinazione. Una consuetudine sì adusa che nella giornata di venerdi ultimo scorso si è rasentato lo scontro fisico con le istituzioni ed in particolare con il comandante Sirabella allorquando quest’ultimo ha tentato di riportare l’ordine e la disciplina del traffico in Piazzetta Parodi, dove a causa della presenza di auto e veicoli parcheggiati sin’anche i pedoni erano impossibilitati a passare. Una lunga querelle con un’altrettanto lunga lista di epiteti forbiti all’indirizzo del baffuto comandante hanno fatto seguito alla segnalazione e all’avviso amichevole di ben quaranta automobilisti in sosta tra panchine e fioriere della piccola piazza. Stando alle rimostranze dei residenti o semplici utenti della zona lo sfruttamento della piazza come parcheggio è una necessità visto l’indisponibilità del vicino piazzale Ancora interessato da lavori pubblici e vista la penuria di spazi idonei alla sosta ed all’uopo predisposti. Per molti commercianti al contrario il mancato rispetto dell’area pedonale vigente rappresenta un grave danno all’immagine e all’economia del centro che continuando di questo passo invece di progredire subirà un brusco recesso. Per altri commercianti e professionisti con studi ed uffici ivi collocati è il contrario, a determinare un sensibile elemento di recesso è l’impossibilità di accesso alla zona con veicoli e mezzi a motore e dunque è la presa di posizione delle autorità e l’istituzione dell’area pedonale il vero male. In tutto questo il ruolo della Polizia Municipale è quello di far rispettare le regole e soprattutto la segnaletica e dunque perseguire con gli strumenti in dotazione chi se ne infischia delle disposizioni amministrative che regolano la società civile. Quello della sosta selvaggia a Casamicciola nella fattispecie sembra essere prima di tutto un problema culturale prima che d’infrastrutture e spazi. « Piazzetta Parodi è un’area pedonale, ci abbiamo messo sei anni per raggiungere questo risultato ed ora che l’obbiettivo sembrava raggiunto è assurdo tentare di distruggere tutto quanto fin’ora per uno stupido puntiglio», spiega il comandante Sirabella dopo le polemiche,« sarà pur vero che questo è un periodo particolare considerando anche i lavori pubblici in corso al parcheggio Ancora, ma a cento metri nel Pio Monte c’è la possibilità di sistemare più di 600 auto. A questo punto  non comprendo il perché dobbiamo intasare il centro pur di non fare quattro passi dall’auto alla nostra destinazione. Con la collaborazione di tutti ed un maggiore senso di responsabilità verso noi stessi, il paese e l’ambiente  possiamo contribuire a rendere più vivibile Casamicciola». Conclude infine il comandante della Polizia Locale «La polemica di Piazzetta Parodi non ha ragion d’essere ancor che non abbiamo elevato alcuna contravvenzione, anzi consapevoli delle attuali difficoltà abbiamo semplicemente sollecitato il rispetto delle norme e la rimozione volontaria delle auto che molto comodamente e senza problemi possono essere lasciate, come dicevo, nel parcheggio Pio Monte attualmente ben illuminato e risistemato». Certo a tutti è più comodo mettere l’auto proprio fuori l’uscio o fuori la porta del negozio dell’ufficio dove stiamo facendo qualche commissione eppure non sempre ciò che è più comodo per noi lo è per la comunità e per quanti ci vivono accanto e pertanto agire come ci pare e piace non si può. Fin’ora la nostra cultura ci ha spinto o ci ha permesso di vivere entro limiti e regole ampie e poco restrittive, però ora che i lussi e le comodità crescono in maniera esponenziale alla crescita delle popolazione bisogna far spazio a tutti e soprattutto pensare a conservare un minimo di vivibilità e spazi a misura d’uomo, la crescita ed il progressivo sviluppo della nostra comunità  passa prima di tutto dalla nostra crescita personale e dal nostro senso di responsabilità e preservazione.

iccole piazze e punti di raccolta salvate dalla giungla urbana e dallo smog grazie ai piani di risanamento che negli anni scorsi hanno interessato la piazza centrale ed i rioni limitrofi sono ora divenuti efficienti centri commerciali sede di attività ed accorsati studi professionali e per questo meta di numerosi utenti e frequentatori che non si fanno certo specie di disattendere le indicazioni della segnaletica pur d sistemare l’auto il più vicino possibile alla propria destinazione. Una consuetudine sì adusa che nella giornata di venerdi ultimo scorso si è rasentato lo scontro fisico con le istituzioni ed in particolare con il comandante Sirabella allorquando quest’ultimo ha tentato di riportare l’ordine e la disciplina del traffico in Piazzetta Parodi, dove a causa della presenza di auto e veicoli parcheggiati sin’anche i pedoni erano impossibilitati a passare. Una lunga querelle con un’altrettanto lunga lista di epiteti forbiti all’indirizzo del baffuto comandante hanno fatto seguito alla segnalazione e all’avviso amichevole di ben quaranta automobilisti in sosta tra panchine e fioriere della piccola piazza. Stando alle rimostranze dei residenti o semplici utenti della zona lo sfruttamento della piazza come parcheggio è una necessità visto l’indisponibilità del vicino piazzale Ancora interessato da lavori pubblici e vista la penuria di spazi idonei alla sosta ed all’uopo predisposti. Per molti commercianti al contrario il mancato rispetto dell’area pedonale vigente rappresenta un grave danno all’immagine e all’economia del centro che continuando di questo passo invece di progredire subirà un brusco recesso. Per altri commercianti e professionisti con studi ed uffici ivi collocati è il contrario, a determinare un sensibile elemento di recesso è l’impossibilità di accesso alla zona con veicoli e mezzi a motore e dunque è la presa di posizione delle autorità e l’istituzione dell’area pedonale il vero male. In tutto questo il ruolo della Polizia Municipale è quello di far rispettare le regole e soprattutto la segnaletica e dunque perseguire con gli strumenti in dotazione chi se ne infischia delle disposizioni amministrative che regolano la società civile. Quello della sosta selvaggia a Casamicciola nella fattispecie sembra essere prima di tutto un problema culturale prima che d’infrastrutture e spazi. « Piazzetta Parodi è un’area pedonale, ci abbiamo messo sei anni per raggiungere questo risultato ed ora che l’obbiettivo sembrava raggiunto è assurdo tentare di distruggere tutto quanto fin’ora per uno stupido puntiglio», spiega il comandante Sirabella dopo le polemiche,« sarà pur vero che questo è un periodo particolare considerando anche i lavori pubblici in corso al parcheggio Ancora, ma a cento metri nel Pio Monte c’è la possibilità di sistemare più di 600 auto. A questo punto  non comprendo il perché dobbiamo intasare il centro pur di non fare quattro passi dall’auto alla nostra destinazione. Con la collaborazione di tutti ed un maggiore senso di responsabilità verso noi stessi, il paese e l’ambiente  possiamo contribuire a rendere più vivibile Casamicciola». Conclude infine il comandante della Polizia Locale «La polemica di Piazzetta Parodi non ha ragion d’essere ancor che non abbiamo elevato alcuna contravvenzione, anzi consapevoli delle attuali difficoltà abbiamo semplicemente sollecitato il rispetto delle norme e la rimozione volontaria delle auto che molto comodamente e senza problemi possono essere lasciate, come dicevo, nel parcheggio Pio Monte attualmente ben illuminato e risistemato». Certo a tutti è più comodo mettere l’auto proprio fuori l’uscio o fuori la porta del negozio dell’ufficio dove stiamo facendo qualche commissione eppure non sempre ciò che è più comodo per noi lo è per la comunità e per quanti ci vivono accanto e pertanto agire come ci pare e piace non si può. Fin’ora la nostra cultura ci ha spinto o ci ha permesso di vivere entro limiti e regole ampie e poco restrittive, però ora che i lussi e le comodità crescono in maniera esponenziale alla crescita delle popolazione bisogna far spazio a tutti e soprattutto pensare a conservare un minimo di vivibilità e spazi a misura d’uomo, la crescita ed il progressivo sviluppo della nostra comunità  passa prima di tutto dalla nostra crescita personale e dal nostro senso di responsabilità e preservazione.

Ultimo aggiornamento Sabato 04 Aprile 2009 16:08