Capo Erculanese interdice l’accesso ai mezzi non destinati all’imbarco Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 02 Agosto 2007 20:23

Capo Erculanese interdice l’accesso ai mezzi non destinati all’imbarco

“Scandalo al molo”: È caos sul porto di Casamicciola Terme. Banchine off  per i taxi ed i pulmini privati di alberghi e tour operator. Il Comandante è intransigente: indegno il comportamento della categoria! Immediatamente chiusi gli spazi creati proprio dinanzi al terminal aliscafi. Ed è subito bagarre. I taxista fortemente colpiti dal provvedimento richiedono la mediazione del sindaco.
Tutto questo mentre sulla banchina di ponente vige ancora l’ordinanza restrittiva che limita il carico ed il transito ai veicoli per questioni di stabilità e sicurezza. I fatti di ieri sono solo stati un ulteriore motivo per “inasprirle”. Come al solito a finirci di mezzo sono i turisti e l’utenza dello scalo.

Solo nel pomeriggio trovato l’accordo tra Ente locale e portuale: “Accesso a numero chiuso per i taxi e niente più liti”. Infuria la polemica nella cittadina termale e sul porto commerciale. Nel mentre non è ancora stato risolto il problema statico e della sicurezza nel tratto che conduce ai terminal, con le sgrottature più “presenti che mai” e sono ancora valide le ordinanze relative al problema strutturale che limita la funzionalità dello scalo casamicciolese con le relative indicazioni e restrizioni sul carico, la velocità e l’accesso consentito ai veicoli. Violenti polemiche ed alterchi alla radice del molo tra Capitaneria di Porto e taxista accendono la già infuocata mattinata cittadina. Confronti, scontri e faccia a faccia hanno agitato per tutta la giornata di ieri la vita del centro paesano con gli operatori del servizio pubblico di piazza schierati compatti contro il comandante del porto, Erculanese. Quest’ultimo secondo la controparte, senza un apparente ragione plausibile, dall’oggi al domani, ha interdetto l’accesso alle banchine a quanti non destinati all’imbarco. E chi cerca di eccepire che in realtà la banchina in questione dovrebbe ancora operare sotto un regime di carico limitato, i più informati rispondono che si fanno ormeggiare centinaia e centinai di barche dall’altra parte della banchina senza che non ci sia neppure la concessione. Insomma tra una ragione e l’atra come sempre a finirci di mezzo è l’utenza ed i turisti, ignare vittime di uno stato di fatto caotico ed incomprensibile persino a chi a queste latitudini è di casa. Banchine off  per i taxi ed i pulmini privati di alberghi e tour operator con turisti e passeggeri costretti ad accedere “on foot” nell’area d’imbarco . “Scandalo al molo”, dunque tanto che il caos e la querelle sul porto di Casamicciola Terme spinge all’intervento anti interdizione emesso da Capo Erculanese il sindaco D’Ambrosio ed il comandante dei vigili Sirabella.
Per il sindaco D’Ambrosio giunto sul molo poco dopo i fatti verificatisi intorno alle 12.00, tutto sarebbe stato risolto e la questione sarebbe stata affidata alle competenze del comandante della Polizia Municipale Sirabella.
Questo stando almeno a quanto comunicato ai taxista inviperiti ed in attesa di risposte. Fatto sta che alle 16.00, sempre del pomeriggio di ieri, ai marinai chiamati sorvegliare l’accesso, nessun nuovo ordine era stato comunicato: per gli operatori del trasporto pubblico di piazza ed i mezzi privati il molo resta inaccessibile.
Per gli interessati è un fatto pazzesco e scandaloso, incredibile, privo di una ragione plausibile alla base. «E’ assurdo!»- commenta un taxista-« Ci si sveglia la mattina e dall’oggi al domani senza un motivo concreto si cambiano le regole»- ed infine conclude- «a pagarne le spese ovviamente non siamo solo noi che stiamo lavorando e che ci vediamo fortemente penalizzati, ma anche chi arriva e chi deve partire costretto, armi e bagagli, a questa scarpinata sottobordo. Noi non abbiamo compreso il perché. È venuto fuori questo signore gridando che siamo scostumati e che neppure una motoretta sarebbe passata sul molo… per il resto con chi l’aveva e perché non si sa. Adesso attendiamo che le cose si chiariscano e che ci facciano lavorare ».
Per Capo Erculanese le cose invece sono chiare. «Il molo è parzialmente interdetto, sino ad ora abbiamo chiuso un occhio e nei limiti cercato di far lavorare tutti. Però dinanzi alla maleducazione non si può pazientare oltre. I taxista quotidianamente si riversano in massa all’imbarco, litigano continuamente per contendersi il cliente ed alla fine intralciano anche il nostro lavoro e quello che è il normale svolgimento delle attività commerciali »- sottolinea il comandante del secondo scalo isolano-«La mia non è stata assolutamente una novità io ho semplicemente applicato un’ordinanza che già c’è per cercare di riportare ordine e dignità sul porto»- infine conclude-«Abbiamo assunto tutti provvedimenti necessari, abbiamo applicato le indicazioni già in vigore e per tornare ancora una volta incontro agli operatori abbiamo informato dei fatti le autorità e raggiunto un accordo di massima. I taxista andranno all’imbarco a scaglioni ed in numero limitato avvicendandosi una volta concluso il carico dei clienti. Questo dovrebbe consentirci di evitare ulteriori figuracce e caos ».
Dunque come sempre all’arrivo della stagione estiva aumentano i problemi ed i disagi ed una bella gatta da pelare si profila all’orizzonte della radice del molo casamicciolese come d’altronde in questi giorni accade un po’ su tutti i porti isolani scossi e smossi da questioni e tegole giudiziarie e non di vario genere.
Ultimo aggiornamento Martedì 19 Maggio 2009 07:36