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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Lunedì 02 Luglio 2007 19:56

Tanfo nauseante e pattume sulle vie del porto

Casamicciola il lento declino del giardino fiorito ? Complice probabilmente la delicata congiuntura che sta attraversando la Campania ed il settore rifiuti nell’ultimo periodo ad accompagnare il viaggiatore  nell’accesso al porto ci sono rifiuti accumulati lungo le aree di sosta ed il tanfo insopportabile del percolato lasciato a macerare al sole dai camion della spazzatura che attendono l’imbarco. Forti le proteste dei passeggeri in attesa sulle banchine e dei taxista che ivi operano.

Forse la questione è di quelle annose e note anche agli addetti ai lavori. Fatto sta che non è mai stata risolta e con l’arrivo della calura estiva e l’intensificarsi dei flussi turistici e dei viaggiatori diretti al porto si ripropone con rinnovato vigore ogni anno. La questione dei residui di percolato lasciati per strada e sulla banchina dello secondo scalo isolano muove le proteste e le lamentele dell’utenza. I viaggiatori, gli operatori taxista evidenziano lo schifo e la vergogna di una situazione divenuta orami assurda  e pericolosa allorquando lasciata a macerare sotto il sol leone. Rischi per la salute umana, cadute di stile e d’immagine sono gli argomenti di una campagna d’igiene e civiltà che va avanti da tempo, ma che purtroppo non trova esiti ne portavoce. Una vergogna pubblica manifesta a tal punto da essere indecente! Eppure il tutto risulta di scarso interesse per chi dovrebbe prendere dei seri provvedimenti a riguardo. Casamicciola il lento declino del giardino fiorito? Tanfo nauseante e pattume sulle vie del porto accompagnano, così, il viaggiatore fin da quando giunto nelle aree di sosta trova ad accoglierlo immondizia ammassata ai lati delle fioriere, puzza di escrementi e urina, per poi giungere, percorso il breve tratto del litorale, sulla banchina d’imbarco dove la notte precedente o poche ore prima gli autocompattatori hanno lasciato il maleodorante percolato in quantità industriali tanto da formare pozze putride e fiumiciattoli che seguendo le pendenze corrono fino al mare.
Complice probabilmente la delicata congiuntura che sta attraversando la Campania ed il settore rifiuti nell’ultimo periodo sicuramente perseguire una raccolta ed un pulizia accurata che sin’ora a detta di molti erano il sinonimo della vivibilità casamicciolese, è a quanto pare impossibile. Parliamo sempre del centro di Casamicciola, dove fanno da contrasto i giardinieri che innaffiano il prato della piazza i viaggiatori accompagnato nell’accesso allo scalo dai rifiuti accumulati lungo le aree di sosta causa l’inciviltà della gente che li deposita o semplicemente li getta per terra e l’intempestività della multiservizi e multipagata cittadina. Per finire, prima di metter piede sulla nave il tanfo insopportabile del percolato di cui prima lasciato a macerare al sole dai camion della spazzatura sono poi il contorno e l’oblio dei sensi di chi  parte, accade, ovviante con la pellicola al contrario per chi giunge e ripercorre le tappe della munnezza ritroso. Forti ed inascoltate le proteste dei passeggeri, degli operatori e dei taxista che ivi operano e quotidianamente assistono a tali scene che certo non depongono a favore di una cittadina con le velleità di sviluppo turistico e politico come Casamicciola.
Ultimo aggiornamento Martedì 19 Maggio 2009 08:13