Preso ladro di Basilico Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Venerdì 08 Giugno 2007 19:48

Preso ladro di Basilico

Le misteriose sparizioni avvenivano all’alba. Nel mirino vasi e piante.
Immortalato dalle telecamere di sicurezza installate dagli imprenditori del centro, l’anziano “Lupin”è stato raggiunto dai militi nella propria abitazione. Dopo l’identificazione è stata immediatamente recuperata la refurtiva e restituita ai legittimi proprietari, il negozio di prodotti tipici isolani D’Orta e il Bar Frenesia.

Nell’era del caso Parmalat, dei Bond argentini, dello scandalo Unipol e giù va discorrendo tra Consorte, Gnutti e Fiorani, le cooperative rosse, la compravendita di Voti e dei posti di lavoro, giunge come una boccata d’aria fresca la notizia della brillante operazione antitaccheggio condotta a Casamicciola Terme.
Infatti grazie all’occhio vigile delle telecamere private installate dinanzi ai negozi e puntate verso l’esterno dell’area pubblica, un pericoloso ladro di Basilico è stato assicurato alla giustizia. L’uomo, un anziano, volto noto del Paese si è lasciato sorprendere con le mani nel vaso. Erano stati denunciati, tra ieri e ieri l’altro, piccoli furti, anomali, in piazza Marina ai danni di due noti esercizi commerciali, il negozio di prodotti tipici D’Orta e il Bar Frenesia, i quali, dopo l’ennesima sparizione hanno deciso di visionare il materiale presente sui loro nastri magnetici e scovare il furfante. La Maxi operazione dell’arma è stata poi portata a buon fine servendosi proprio della prova inconfutabile costituita dalle immagini registrate dal sistema di video sorveglianza che tutto e tutti vede e riprende, di giorno e di notte senza che nessuno possa rendersene conto.
Le misteriose sparizioni avvenivano all’alba, poco dopo le sei del mattino, quando l’anziano Lupin organizzato fino all’osso, raggiunta la piazza con la propria autovettura, sottraeva la refurtiva che sistematicamente veniva così depositata in auto in modo da poter abbandonare celermente il luogo del misfatto. Nel primo caso, munito di sacchetto e paletta portava via dal D’Orta le piantine di Basilico con tutte le radici scavandole dal vaso dov’erano piantate e nel secondo asportava direttamente due piante di ortensia con tutto il contenitore sistemate ad abbellire lo spazio destinato ai tavoli del Frenesia. Nel mirino vasi e piante, dunque che i militi, a seguito della denuncia e delle fasi concitate avutesi dopo la scoperta, hanno immediatamente provveduto a riportare ai legittimi proprietari.
Immortalato dalle telecamere di sicurezza installate dagli imprenditori del centro, l’anziano “Lupin”è stato, infatti, raggiunto dai militi nella propria abitazione dove era custodita la merce sottratta. Ci si è lamentati tanto di Moggi, delle ruberie (vere o presunte) della Giuve e tanti saluti. Ma una cosa così non è mai accaduta nemmeno nei peggiori incubi di tutti i derubati dell'allegra compagnia Moggigiraudo.
Ultimo aggiornamento Martedì 19 Maggio 2009 08:37