Sono solo un esploratore ! Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 19 Aprile 2007 19:22

Sono solo un esploratore !

L’ingegnere parla del suo ruolo e di una possibile candidatura a sindaco di Casamicciola. Stigmatizza le voci sulle possibili spaccature all’interno della nuova compagine fatta per lo più di oppositori e membri di minoranza dell’attuale governo cittadino.

Dopo le voci ed i tentativi più o meno palesi di formare una coalizione allargata a più forze per cercare di creare un’alternativa realmente competitiva all’attuale “compagine Giosiana”, mutano gli obbiettivi e gli scenari di un alleanza che non si allarga e non si svela e che orami sembra volersi formare solo ed esclusivamente sul sostegno di uno zoccolo duro di politici e membri della società civile riuniti intorno ad un unico progetto, forti di un possibile trasferimento ischitano del più quotato rivale, nonché sindaco uscente
Ingegnere è o non è il candidato a sindaco da opporre all’attuale maggioranza?
«Ho avuto un mandato esplorativo per cercare di costruire un’alternativa politica all’attuale maggioranza consiliare. Nel rispetto di tale mandato, cercherò nell’ambito di tutte le persone interessate al progetto politico di alternativa, di trovare le disponibilità anche per la candidatura a sindaco»
Chi saranno i suoi sostenitori?
«Cercherò di coinvolgere nel progetto politico, tutte le persone al di la della militanza che sono interessate su questi punti fondamentali:
  1. corretta programmazione
  2. risanamento delle società partecipate
  3. risanamento del bilancio comunale
  4. valorizzazione del personale interno che è attualmente mortificato dall’assunzione a tempo determinato
  5. corretta applicazione delle procedure sui lavori pubblici in modo che gli affidamenti degli incarichi professionali siano conferiti nel rispetto della competenza e della totale trasparenza e comparazione tra più soggetti in modo tale che la realizzazione dei lavori avvenga a perfetta regola d’arte e che i lavori abbiano la durata prevista nei capitolati
  6. affrontare e risolvere il problema della depurazione con un progetto credibile e non con annuncio di opere faraoniche che lasciano il tempo che trovano. Ad esempio come è possibile annunciare che i lavori della costruzione del depuratore sul molo vengano conclusi nel 2010, quando per un lavoro di 300mila euro (palestra scuola media) iniziato nel 2004 al 2007 sono proposte ulteriori varianti e non si sa quando il lavoro sarà completato, dopo vari contenziosi con la ditta aggiudicataria »

Lei propone un progetto fondamentalmente basato su di un giudizio negativo dell’attuale governo, ma ,quale esponente e già sindaco DC vuole forse riprendere un modo di fare del passato che adesso è andato smarrito, o meglio, vuole forse dire che voi amministravate meglio?
«A  me non piace parlare del passato come esempio di amministrazione in quanto ogni epoca ha le sue leggi e in base a tali leggi derivano gli atteggiamenti degli amministratori. Attualmente esiste un flusso enorme di danaro e finanziamento presso tutte le amministrazioni che all’epoca non esistevano e che provengono da finanziamenti europei e statali. I comuni hanno ulteriori entrate proprie, ICI, TARSU e quant’altro in passato non esisteva. È necessario pertanto raffrontarsi a tali prospettive con atteggiamenti diversi in modo che tutte queste risorse non vengano dispersi in progetti inutili o che addirittura vengano sperperati senza controllo. Un comune come Casamicciola che ha avuto la fortuna di uscire nel 2002 dal dissesto finanziario con la chiusura del dissesto con un mutuo a totale carico dello stato e con l’approvazione del bilancio riequilibrato doveva a questo momento con le risorse che si è trovato non versare in uno stato di predissesto o di dissesto già annunciato con il pericolo di non poter più garantire quei servizi essenziali per la comunità e per un paese turistico come Casamicciola. Questi sono i risultati non di una politica del passato ma di una politica moderna che non si è adeguata a quelle che sono le nuove leggi e i nuovi flussi finanziari che si è trovata a gestire»
L’uscita dal dissesto non è forse merito dell’attuale amministrazione?
«NO, si è avuta grazie alla commissione di liquidazione che ha approntata il piano di risanamento portato avanti dall’amministrazione Mennella»
Crede che il sostegno a questo progetto arriverà dalla tanto auspicata coalizione allargata?
«Il progetto non è rivolto all’allargamento della coalizione o a una corrente politica bensì a tutti i cittadini che vogliano partecipare al vero risanamento del paese e non ad una politica fatta di apparenze»
Chi crede possano esser i vostri elettori?
«Io penso che se il progetto verrà posto all’attenzione della cittadinanza e recepito nella giusta maniera e la campagna elettorale si condurrà nel rispetto della par conditio avremo larghi consensi. Certamente la maggioranza dovrà portare a conoscenza della cittadinanza il suo progetto realizzato e su quali prospettive propongono di continuare. Prospettive solide e non effimere come io ritengo abbiano fatto in questo periodo amministrativo»
Come lei dice sembra quasi che ha sostenere l’attuale gruppo di governo ci siano solo sprovveduti, opportunisti e votanti di comodo?
«NO, io dico che il progetto portato avanti in questi anni di amministrazione non ha dato quello sviluppo consono alle effettive  potenzialità che poteva esprimere un comune come Casamicciola»
Nel panorama che lei descrive è politicamente più forte Giosy Ferrandino candidato a Sindaco o Peppe Conte?
«Peppe Conte non è candidato a sindaco. Peppe Conte sta svolgendo un ruolo perché possa essere realizzato un progetto concreto per Casamicciola Terme e questo progetto ritengo che sia più credibile rispetto al progetto portato avanti dall’attuale amministrazione e su questo bisogna poi far confluire i consensi»
Se lei fa l’esploratore, allora, perché vi siete più volte riuniti con i così detti grandi elettori?
«Le riunioni sono state organizzate dal gruppo consiliare di opposizione che ha svolto il compito che gli elettori gli avevano assegnato e l’ha svolto nel modo migliore e più corretto. È nello svolgere questo compito che hanno dato una proposta di alternativa al paese alla quale io ho aderito insieme ad altri così detti grandi elettori e che riguarda i punti che io precedentemente ho enumerato»
Si sente un reduce?
«Non i reduci sono quelli che tornano dalla guerra io non ho partecipato a nessuna guerra, sono onorato di essere stato e rimanere un democristiano e questa mio credo lo tengo sempre presente qualsiasi ruolo mi trovo a svolgere»
Lei è un voltagabbana, nel senso che alle scorse elezioni sosteneva Ferrandino con FI ora rema contro con i DS?
«No, non lo sono perché ho constatato che il modo di amministrare dell’attuale maggioranza non era conforme al mio modo di interpretare il governo della cosa pubblica»
Lei ha anche accennato all’opposizione non si tratta forse di un surrogato di  opposizione visto che i suoi membri sono tutti sostituiti di candidati che hanno abdicato o per un motivo o per un altro?
«A me non interessano le persone che hanno rappresentato l’opposizione ma il modo in cui queste persone si sono rapportati nell’affrontare i problemi del paese e tutti coloro i quali si sono succeduti nel ruolo di oppositori hanno  avuto un comportamento di grande responsabilità »
In questo ritiene il Dott. De Siano un uomo responsabile visti gli esiti dell’ultimo incontro?
«Si lo ritengo responsabile ed un uomo di esperienza che certamente contribuirà  in modo sostanzioso alla realizzazione del progetto che tutti quanti si sono prefissi»
Allora perché è stato accusato di volervi portare all’auto distruzione, forse perché non credono nel valore della sua candidatura o della sua esplorazione se preferisce?
«Ma Abramo De Siano non è stato accusato di nulla semplicemente ci è stato un diverso modo di affrontare la questione, tutti hanno a cuore che il progetto venga realizzato e alla fine l’incontro si è concluso di comune accordo come di fatto è»
L’architetto Mennella è uomo gradito al vostro progetto?
«Mi sono rivolto a tutte le persone che hanno interesse alla realizzazione di questo progetto»
In un panorama  fatto sempre più di una politica d’immagine e gossip lei sente che la vostra sarà una lista competitiva o fatta per andare all’opposizione e quindi garantire il posto di consigliere a qualcuno?
«Cercherò di far si che la compagine che dovrà affrontare queste elezioni insieme a tutti coloro che ristanno con me adoperandosi affinché questa alternativa possa essere realmente costruita sia quanto più competitiva possibile e possa raccogliere il maggior numero di consensi possibili, non si gioca la partita per perdere ma per vincere»
Appunto la vittoria però solo di qualcuno?
«Assolutamente no la vittoria del progetto e non delle persone che sia dunque la vittoria del paese»
Preferirebbe una corsa alla sindacatura con o senza Giosy Ferrandino?
«Quello che avviene nell’altra lista o nelle altre è un loro problema, quindi la scelta del candidato spetta a loro. Io auspico soltanto che le due compagini siano entrambe competitive e che la partita venga giocata lealmente e che prevalgano gli interessi del paese».

Ultimo aggiornamento Giovedì 28 Maggio 2009 06:52