Ordigni Bellici sul lungomare di Casamicciola Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 25 Febbraio 2007 18:43

Ordigni Bellici sul lungomare di Casamicciola

Presumibilmente si tratta di due mortai-proiettili risalenti al secondo conflitto mondiale. Uno di essi risulta ancora munito di punta. Potrebbe trattarsi di residuati rinvenuti in un qualche cantiere edile e depositati ivi al fine di evitare grattacapi e querelle giudiziarie.

Sempre più esplosiva la scogliera antistante la grande mole del Pio Monte della Misericordia a Casamicciola, come se non bastasse l’intera polemica fra maggioranza ed opposizione consiliare, riguardo la legittimità o meno dell’opera, a complicare le cose. Il ritrovamento nella mattinata di giovedì primo marzo, di due mortai risalenti probabilmente alla seconda guerra mondiale ha tenuto desta l’attenzione delle forze dell’ordine locali e di quanti hanno ravvisato l’incredibile fatto..
La circostanza è quanto mai strana, visto che nell’ area in oggetto non v’è memoria storica di postazioni di difesa militare o depositi di polveriere o altri avamposti di battaglia, proprio vista dislocazione prossima e allo scalo portuale e al popolarissimo  complesso termale fondato dai Nobili di Via dei Tribunali a Napoli.
Quale la vera origine e provenienza dei reperti non è dato ancora sapere. Sul  misterioso ritrovamento sono ancora in corso le indagini da parte delle autorità di polizia giudiziaria chiamate ad intervenire. In merito alle circostanze, dopo i sopraluoghi e le perizie di rito, stando alla normativa vigente in materia di ritrovamenti di residuati bellici non esplosivi, la competenza è strettamente della Soprintendenza dei Beni Archeologici.
Va ricordato comunque che l’intera area in questione, è sottoposta ad ordinanze firmate dal Capo del Circondario Marittimo di Ischia nella qualità rappresentante di organo di Polizia Giudiziaria territoriale, ed è in possesso per gli espletamenti degli esiti di gara mediante appalto pubblico alla Ditta “M.G.A. S.p.A.” costruzioni con sede legale in Napoli, mentre la direzione dell’opera è affidata all’Ingegner Massimo Sbriglia e al dirigente dell’area tecnic, Arch. Silvano Arcamone.
Presumibilmente l’ipotesi più accreditata come dicevamo è quella dei mortai-proiettili risalenti al secondo conflitto mondiale fuori usciti a seguito di operazioni di escavo o addirittura custoditi sin’ora quali cimeli storici da un qualche appassionato. Fatto sta che alla fine in ognuno dei casi si è proceduto a disfarsene seguendo la via più breve divenuta orami un rito, ricordiamo i fatti di Forio quando sulla Chiaia furono ritrovate addirittura bombe e proiettili, ovvero gettandoli in siti pubblici e zone molto frequentate dove ne sia facile il rinvenimento come di fatto è accaduto. Comunque anche Casamicciola non è nuova a fatti del genere infatti circa due anni fa in Località Bagnitiello in riva al mare una bomba riemerse e fu oggetto di perizie ed indagini fino alla definitiva distruzione avvenuta a largo con il consueto metodo dell’esplosione. Ancora a largo di Casamicciola un peschereccio issò nelle sue reti una vera e propria bomba la cui scoperta comportò l’intervento degli artificieri e l’isolamento in mezzo al mare della imbarcazione per ben due giorni. Dunque ancora “ proiettili” inesplosi ed esplosi sulla scogliera sottostante l’imponente mole del Pio Monte.  Uno di essi risulta ancora munito di punta, infatti. Secondo fonti ben’informate si tratterebbe di residuati ritrovati in zone attualmente in fase di riedificazione e sistemazione, gettati nella zona dell’ancora notte tempo al fine di evitare grattacapi e querelle giudiziarie oltre che pruriginosi sopraluoghi e sequestri. In merito anche la capitaneria di porto al comando del Np Claudio Vuoso è stata interessata per ruoli e competenze della questione al fine di stabilire nelle prossime ore i molteplici aspetti da chiarire sui fatti oltre che le procedure da seguire per rimuovere gli “oggetti misteriosi”. Le indagini continuano anche per cercare di chiarire, pertanto quello che appare il paradosso dell’incidente contro ogni previsione.
Ultimo aggiornamento Giovedì 28 Maggio 2009 07:16