Peppe Conte: dialogo, legalità e trasparenza per la rinascita del paese Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Mercoledì 24 Gennaio 2007 18:15

Peppe Conte: dialogo, legalità e trasparenza per la rinascita del paese

Seppur dichiarando di aver dato il contributo di un unico voto alla maggioranza per molti è stato l’uomo chiave anche quando nei mesi scorsi le fila della minoranza si sono allargate con l’adesione di nuovi membri dissociatisi dalla coalizione ferrandiniana. Il presente, il futuro e gli accordi di previsione in vista dell’imminente tornata elettorale.

Come il ciclismo su pista sta al velodromo, così le alleanze politiche stanno alle elezioni. I campionati mondiali di ciclismo indoor si disputano su particolari terreni al chiuso denominati velodromi. Per la loro caratteristica circolare questi circuiti costringono i corridori sulla dirittura d’arrivo ad adottare un’unica tattica per raggiungere la vittoria, chiamata tecnicamente “Surclass”, ovvero attendere immobile in perfetto equilibrio sulla sella della propria bicicletta la partenza dell’avversario, i ciclistici che adottano meglio questa speciale tecnica risultano sempre vincitori, onorati dalla consegna del titolo iridato.
In una Casamicciola, dove lo schieramento di maggioranza è sempre più consolidato dalla leadership del sindaco uscente Giosy Ferrandino, il binomio politico sportivo sembra quanto mai pertinente. Tanto che per dirla alla Celentano “Giosy è Rock” il resto è lento. Ufficialmente nessun volto di spicco o cavallo da trotto che possa reggere il passo, almeno tastando virtualmente il polso al paese. Al contrario, alle compagini di minoranza intese i senso ampio, non manca il sostegno di autorevoli personaggi esterni, dotati di un sostanzioso pacchetto voti che per questo non rinuncerebbero ad una candidatura per il mandato sindacale o ad un posto in prima fila sul carroccio favorito. Nessun primo passo da registrare, dunque, solo le voci d’incontri e serate a tema con la volontà più o meno palesata di un impegno ed il gradimento dei possibili papabili. La carboneria si riunisce e tra un piatto di carbonara e una salsiccia in alta quota si da corpo alle società segrete, approccio e velleità politica di  prossime candidature. Fra i protagonisti di questo movimento sembra riveste un ruolo di primo piano l’Ing. Giuseppe Conte L’uomo che pur avendo dichiarato il contributo limitato di un unico voto all’attuale maggioranza di governo per molti è stato l’elemento chiave anche quando nei mesi scorsi le fila della minoranza si sono allargate con l’adesione di nuovi membri dissociatisi dalla coalizione ferrandiniana. Il presente, il futuro e gli accordi di previsione in vista dell’imminente tornata elettorale.
D. Ingegnere, come mai dopo oltre un decennio dalle aule consiliari ha deciso di ritornare sulla scena politica?
R. .
D. Quale è stato l’apporto alla causa dell’attuale amministrazione che tra l’altro annoverava la presenza di suo nipote tra le fila dei consiglieri sino a qualche mese fa, ovvero prima del passaggio in minoranza?
R.
D. Cosa non condivide dell’attuale politica da persuaderla nell’intento di cimentarsi da protagonista in una nuova avventura politica?
R.<>
D. Cosa c’è che non va?
R.<>
D. Lei ha elencato una serie lunghissima di irregolarità, secondo lei sono volute o determinate dall’incapacità degli uomini?
<>
D. Allora siamo governati da un branco di delinquenti che attuano la politica del “tappate le buche in strada e vinceremo le elezioni”?
<>
D. Quindi ne incapaci ne delinquenti semplicemente astuti e calcolatori?
R.<>
D. E’ in che maniera avete contribuito alla causa dell’opposizione?
R.
D. E’vero che gia vi sono stati una serie di incontri, per studiare le strategie di realizzazione di una lista elettorale competitiva?
R.
D. Fonti ben informate, però, riferiscono che vi siete riuniti in gran segreto ed in alta montagna lontano da occhi indiscreti data l’importanza della circostanza, dove erano presenti fra gli altri oltre a tutti i consiglieri comunali di opposizione, il Dottor Abramo De Siano ed il Geom. Parisio Iacono, l’architetto Mennella, questo per formare una vera e propria corazzata elettorale e pare sia stato fatto proprio il suo nome fra quelli papabili alla candidatura?
R.
D. In questa assemblea di quadri dirigenti, Lei sarebbe stato, a questo punto il condizionale è d’obbligo, l’unico non candidato alle amministrative del 2002, dove vedevano presenti in liste opposte Abramo De Siano, Roberto Monti e Parisio Iacono da una parte e Lorenzo Mennella da un’altra, crede che riusciranno questa volta a trovare un sintesi d’intesa unitaria?
R. <>
D. Si candiderà a sindaco?
<>
D. E chi dovrebbe convergere alla sua candidatura?
R.<>
D. Qualche nome?
R. <>
D. Nomi conosciuti! Allora per lei Giosy Ferrandino sindaco?
R.<>
D. Allora un nome proprio non lo vuole fare! Quando parla di personaggi che girano in piazza, allude alla piazza della Marina e ai vari Lorenzo Mennella insieme con De Siano e Antuono Castagna senza dimenticare Giovanni Monti, abituè del noto bar di piazza ?
<>
D. Forse qualcuno che prende il caffè più in là verso il convento, non so l’arch.Mennella?

D. La volontà di creare questo schieramento alternativo non ha nulla a che veder con la questione Napoleon e le posizioni dell’amministrazione?
<>.
Ma ovviamente per i soliti ben pensanti il tarlo del ragionevole dubbio s’insinua anche se il sostegno elettorale delle passate elezioni è stato di un solo voto.
L’ex sindaco conclude infine con un auspicio:
<>
Come se in passato non fosse stato così…..
Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Giugno 2009 06:43