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Politica
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Scritto da Vincenzo Savarese
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Martedì 19 Febbraio 2013 18:33 |
Forio: Credibilita' e politica
Nei giorni scorsi ho pubblicato su facebook la sintesi del programma di Fratelli d’Italia ricordando che sul sito www.fratelli-italia.it si potrà consultarlo interamente. Sento, però, la necessità di ritornare su un punto interessantissimo e di grande attualità proprio nel giorno in cui ad Ischia vi è una manifestazione elettorale di grande richiamo con la presenza di illustri politici. Uno dei motivi del mio dissenso nei confronti del partito al quale avevo aderito era la presenza di alcuni parlamentari non proprio trasparenti e sui quali si indagava per reati vari.
Per carità mi sento garantista e ritengo quindi una persona non colpevole sino a sentenza definitiva ma nel caso della politica esiste anche una certa opportunità e i partiti dovrebbero evitare certi personaggi. I tentativi di compilare liste pulite in questa tornata elettorale da parte di quasi tutti i partiti non è stata per la verità completa e in molti di essi troviamo ancora personaggi quantomeno indagati. Per questo motivo sento il dovere di illustrare il secondo punto del programma di Fratelli d’Italia su come restituire credibilità alla politica partendo proprio dalle liste veramente pulite: Incandidabilità a vita per chi è stato condannato in via definitiva per reati contro la pubblica amministrazione. Nel nostro partito, nessuna ricandidatura anche per chi avesse tenuto comportamenti inopportuni e comunque in contrasto con i suoi principi di correttezza e trasparenza. Equiparazione dei partiti politici agli enti pubblici con obbligo di bilancio, rendicontazione, pubblicità, limiti e modalità di spesa. A chi non ottempera le prescrizioni di bilancio e non garantisce il rispetto del proprio Statuto diminuisce il finanziamento pubblico gradualmente, fino alla sua eliminazione. Introduzione in Costituzione del principio di equità tra le generazioni e valutazione d’impatto generazionale per le leggi in via di approvazione, principio utile a stabilire che una generazione non può vivere al di sopra delle proprie possibilità a scapito di quelle successive, come avvenuto negli ultimi decenni. Rimozione delle progressioni di carriera per anzianità nella pubblica amministrazione, introducendo valutazioni obiettive di merito e indipendenti per stabilire livelli di responsabilità e relativi stipendi. La carta d’identità non può più bastare. Per battere una sinistra favorevole alle tasse e alle patrimoniali, a un centrino che favorisce le lobbies bancarie e ad un pericoloso qualunquismo, è necessario un voto alla coalizione del centrodestra preferendo, per i motivi sopra elencati, il FRATELLO BUONO: FRATELLI d’ITALIA. Il portavoce isola d’Ischia di Fratelli d’Italia Vincenzo Savarese
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